DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Notti insonni per le campane. I rintocchi non saranno sospesi

Salta la mediazione. Il Comune vuole mantenere la tradizione. La famiglia del bimbo valuterà il ricorso

Notti insonni per le campane. I rintocchi non saranno sospesi

Le campane della Torre delle ore, in piazza Duomo, resteranno in attività anche di notte, con buona pace dei cittadini che vivono lì accanto. Così ha deciso il Comune in nome delle tradizioni della città, da difendere ad ogni costo. Di conseguenza è saltato il tentativo di mediazione promosso nei giorni scorsi dall’avvocato che difende una famiglia che era intenzionata a chiedere un maxi risarcimento per i disturbi di cui soffre il loro figlio di 7 anni a causa dei rintocchi. Fumata nera, insomma, e accordo tra le parti non trovato. I genitori del bimbo, forestieri venuti da pochi mesi a vivere a Pietrasanta, avevano chiesto, per evitare di procedere con una causa giudiziaria, uno stop alle campane dalle 21 alle 7. Ma l’amministrazione comunale ritiene, invece, che le tradizioni cittadine vanno rispettate. Soprattutto quelle ultracentenarie come le campane della Torre delle ore, che svetta sul lato della piazza da ben cinque secoli ed è stata oggetto, nel tempo, di due restauri, l’ultimo dei quali risalente al 1806.

Che la storia finisca qui o prosegua in un’aula di tribunale dipenderà dalla famiglia del bimbo, che si è presa un po’ di tempo prima di procedere o meno con una causa mirata ad ottenere un notevole risarcimento (si parla di oltre 15mila euro). I genitori avevano già provato una volta a chiedere al Comune, via pec, una tregua notturna, con tanto di certificato con cui lo psicologo aveva accertato i disturbi del sonno del bimbo (la sua cameretta confina con la torre) e quelli di apprendimento a scuola. Ma le richieste non avevano ottenuto risposta e così la famiglia del bimbo si è rivolta all’avvocato Iliana Bartoli di Pietrasanta, che ha subito promosso il tentativo di mediazione alla “Mediaconciliatio“ di Pietrasanta per evitare il tribunale. Il Comune, difeso dall’avvocato dell’ente Marco Orzalesi, ha ribadito invece la volontà di tener viva una consuetidine che si protrae da centinaia d’anni. Niente da fare, quindi: non ci sarà nessuna interruzione notturna dei rintocchi delle campane. Nei prossimi giorni l’avvocato Bartoli sentirà ancora una volta la famiglia per capire se vorrà confermare l’intenzione di andare avanti e far valere le proprie ragioni di fronte a un giudice o se al contrario deciderà di soprassedere. Con quali rimedi, in questo caso, ancora non si sa: in passato c’è chi ha cambiato la disposizione delle camere oppure ha preferito andarsene da un’altra parte.