"Non siamo al sicuro. All’ex Circoscrizione il portone è aperto"

Sfollati ospitati nel dormitorio straordinario per l'emergenza freddo lamentano mancanza di sicurezza e servizi. Nessuno fornisce informazioni su quando potranno tornare a casa. Geometra sta seguendo le operazioni di recupero, ma senza aiuto.

"La nostra sistemazione non è sicura". A lanciare l’allarme è una delle sfollate che il Comune ha accolto nel dormitorio straordinario per l’emergenza freddo, al primo piano dell’ex circoscrizione Marco Polo. "Il portone d’ingresso rimane sempre aperto – spiega – e chiunque può entrare e uscire a piacimento. Non mi sembra una situazione adeguata, soprattutto per noi che siamo stati sistemati vicino alla scala che porta al dormitorio. E poi non ci sono le docce – prosegue – e c’è un solo bagno per una decina di persone". Disagi tollerabili, se si tratta di una situazione temporanea. "Ma non ci hanno detto quando potremo tornare a casa – continua la signora –; noi abbiamo delle infiltrazioni, i tetti sono vecchi e quindi dobbiamo ancora capire come gestire le situazioni. I pompieri eri oggi (ieri per chi legge; ndr) dovrebbero tornare a fare un sopralluogo. A oggi non abbiamo ancora potuto iniziare le operazioni per recuperare casa nostra: ci sta seguendo un geometra, ma dobbiamo ancora capire come muoverci e nessuno ci sta dando una mano".

DanMan