
Ondata di furti crescente nel comune di Camaiore: “Siamo alla mercè dei malviventi”. Non si placa la protesta e la paura dei cittadini di Camaiore, specie delle frazioni, per le effrazioni nelle abitazioni in molti quartieri. A Capezzano Pianore, già da novembre, i ladri hanno preso d’assalto case e giardini gettando le famiglie nel panico: “Non ci sentiamo protetti” hanno detto i residenti delle strade interne e si sono rivolti a consiglieri comunali per un appello che possa far incrementare la sorveglianza.
Gli episodi si sono ampliati al altre frazioni come Montebello e Cafaggio, distanti dal centro e poco controllate: per fortuna il bottino dei ladri non ha avuto gran peso e spesso sono scappati senza valori. Anche in cada di una giovane mamma lungo la via Gusceri, tra Badia e Vado, un altro furto. Ad una famiglia nei pressi di Nebbiano, vicino alle Silerchie, hanno arraffato soldi e gioielli. Insomma la rete e’ ampia: questi ladri si muovono a zone, dove meno c’e’ luce e sorveglianza e di solito in ore serali o di tardo pomeriggio, quando le persone escono per compere durante le feste o non sono rientrate dal lavoro. A farsene portavoce, oltre alla rete su wathsapp dei residenti, e’ stato Andrea Pellegrini della Lega, subissato di telefonate dalla gente arrabbiata e impaurita. La maggior parte delle effrazioni sono state compiuto durante la festa dell’Immacolata, ma gli occhi devono restare ben aperti e le antenne ritte in vista dei prossimi giorni. Si chiede maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine in ogni quartiere della periferia.
Isabella Piaceri