PAOLO DI GRAZIA
Cronaca

Naufragio, si pensa al recupero della ‘Giumar’

Riunione tecnica in Capitaneria per valutare se l’operazione può essere fatta

SOCCORSI In Capitaneria il primo vertice per valutare il recupero del ‘Giumar; a destra: l’immersione dei sub

Viareggio, 3 novembre 2015 - Non hanno dato esito positivo le ricerche in mare portate avanti anche ieri mattina dagli uomini della Capitaneria di Porto attorno al relitto della Giumar naufragato mercoledì scorso a quasi 5 miglia dall’imboccatura del porto. Nessuna traccia è stata trovata dei due cugini pescatori, Fabrizio e Nello Simonetti, rispettivamente di 52 e 48 anni, scomparsi dalla data del naufragio. Inoltre, sempre ieri mattina, sono stati effettuati diversi sopralluoghi lungo il litorale della Versilia, con la collaborazione volontaria di parenti e guardie ecozoofile dell’Ekoclub di Lucca.

Dopo che la Capitaneria di Porto di Livorno – che ha coordinato i soccorsi – ha deciso di interrompere sia le immersioni dei sub nella zona del relitto, sia le ricerche a 20 miglia dalla costa di Calambrone dove era stata segnalata la posibile presenza di un cadavere, ieri pomeriggio si è svolta la prima riunione tecnica nella sede della Guardia costiera viareggina per valutare se esistono le condizioni tecniche ed economiche per riportare a galla il peschereccio affondato. Presenti all’incontro, coordinato dal comandante Davide Oddone, oltre all’armatore e proprietario Roberto Ulivieri, il Presidente della “Cittadella della Pesca Op” Alessandra Malfatti, il rappresentante di Coldiretti, Danilo Di Loreto, i rappresentanti della LMD Spa armatrice della draga “M/V Alfredo” (impegnata in questo periodo nei lavori di dragaggio in area portuale) e i subacquei della “Underwater Service”. Sono stati quindi visionati e analizzati alcuni filmati acquisiti nei giorni scorsi dai sommozzatori dei Vigili dei Fuoco e della Guardia Costiera. E’ stata presa in considerazione la possibilità di sollevare il peschereccio mediante apposite fasce tramite la draga “Alfredo” e l’intervento subacqueo dei sommozzatori della Underwater Service.

Stamani verrà effettuato un sopralluogo sul luogo del relitto da parte dei subacquei, per approfondire i dettagli tecnici dell’operazione. Se i sopralluoghi avranno esiti positivi, le operazione di recupero potrebbero iniziare domani o giovedì, sfruttando le favorevoli condizioni meteo-marine dei prossimi giorni. Naturalmente, la Capitaneria di porto di Viareggio, che coordinerà le fasi della delicata operazione prestando la consueta assistenza in termini di personale e mezzi navali, dovrà acquisire nelle prossime ore i documenti e le certificazioni che ha richiesto in sede di riunione, al fine di emettere una apposita Ordinanza che disciplini gli aspetti di sicurezza della navigazione e di tutela dell’ambiente marino e costiero.