Musica nei locali oltre l’orario. La multa adesso sarà di 400 euro

La giunta ha deliberato di aumentare la sanzione minima che prima era di 50 euro per chi violava l’ordinanza

Musica nei locali oltre l’orario. La multa adesso sarà di 400 euro

Musica nei locali oltre l’orario. La multa adesso sarà di 400 euro

Lievita la sanzione per i locali che non rispettano le prescrizioni in materia di intrattenimento musicale. L’amministrazione comunale ha infatti portato la multa minima da 50 euro – come stabilito dall’ordinanza sindacale 321 del 16.07.2011 – a 400. Una scelta dettata da differenti situazioni: la necessità di garantire l’efficacia delle sanzioni pecuniarie per il corretto funzionamento degli strumenti di controllo e vigilanza a tutela del territorio e dei cittadini; l’opportunità di adeguare le sanzioni pecuniarie alle attuali condizioni socio-economiche e al fine di disincentivare comportamenti contrari alle norme vigenti e – non da ultimo – l’incremento degli esposti pervenuti per musica oltre l’orario consentito , inerenti attività di somministrazione di alimenti e bevande ed in aree di pertinenza dei locali stessi.

"Il Comune di Forte dei Marmi è una cittadina ad alta vocazione turistica – premette la giunta nella deliberazione – e l’amministrazione riconosce l’importante ruolo sociale ed economico svolto dalle attività di somministrazione, dislocate nel territori comunale, in quanto con la loro presenza e offrendo piccoli trattenimenti contribuiscono alla valorizzazione turistica del territorio. Non può essere trascurata, però, la circostanza che tali attività possano costituire anche una causa oggettiva di disturbo alla quiete pubblica per i residenti che abitano stabilmente nelle aree interessate o che

soggiornano nelle svariate strutture turistico-recettive, ciò particolarmente nelle ore notturne".

Adesso pertanto chi violerà le regole in materia di emissioni sonore sarà punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma pari a 400 euro. All’accertamento della seconda violazione della stessa natura, oltre all’applicazione della sanzione pecuniaria, al trasgressore verrà applicata la multa accessoria consistente nella inibizione a diffondere musica fino a 5 giorni consecutivi decorrenti dal quinto giorno successivo a quello della notifica dell’accertamento della violazione. La polizia municipale sarà incaricata di capillari controlli, specialmente con l’arrivo dell’estate dove questa scelta dell’amministrazione si pone in linea con la recente ordinanza che, sulle orme del 2023, impone limiti anche agli stabilimenti balneari che potranno proporre solo musica di sottofondo nelle 40 serate di apertura a disposizione.

Francesca Navari