
Alessandro Domenici in arte Guzzi
La musica è la colonna sonora della sua vita: canta anche quando lavora, suona la chitarra e compone i suoi brani. Una passione quella di Alessandro Domenici, camaiorese, nome d’arte Guzzi come la moto, un’altra su grandissima passione, che è approdato in qualità di ospite a Fatti Sentire, il festival di Rai 2 che dà voce e un palco a quei talenti emergenti che fanno fatica a trovare lo spazio per farsi conoscere dal grande pubblico.
Come ha vissuto l’esperienza in Rai e che brano ha presentato?
"È stata una bella esperienza e una possibilità importante. Ho proposto un brano a cui tengo molto e che si chiama Avana: è una canzone d’amore, un brano ironico che nasce da una schermaglia di cui sono stati protagonisti i miei nonni, Bruno e Luciana".
Da quanto tempo la musica fa parte del suo percorso?
"Da sempre, ormai sono oltre 10 anni e mi esibisco nei locali toscani e anche fuori regione. Come in tutte le cose ci sono gli alti e i bassi. Sono un chitarrista autodidatta, mentre ho studiato canto".
Cantautori del cuore?
"Fabrizio De André, Lucio Dalla e Rino Gaetano. Il brano che mi rappresenta è “Il suonatore Jones“ di De André".
Progetti ?
"Sto ultimando il mio primo album: nove brani tra i quali Avana. E a settembre mi sposo"
Cosa rappresenta per lei la musica: interpretarla e comporla?
"La musica è il motore della vita per questo ho scelto come nome d’arte Guzzi, la marca delle moto. Sono appassionato di moto".
Maria Nudi