
Museo della Resistenza La storia d’amore nata al tempo delle stragi naziste
Lo scenario è quello di una delle peggiori stragi nazifasciste compiute durante la seconda guerra mondiale lungo la Linea gotica, a San Terenzo Monti, una frazione del Comune di Fivizzano, in Lunigiana. In quel piccolo borgo, al confine fra la Toscana e la Liguria, fra il 17 ed il 19 agosto del 1944 vennero trucidati 159 civili, fra cui donne e bambini. La vicenda fa da sfondo al primo romanzo civile di Agnese Pini (nella foto), direttrice di QN-La Nazione, e prende spunto proprio dalle vicende familiari legate alla storia di quel paesino.
Il libro, “Un autunno d’agosto. L’eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia. Una storia d’amore mentre la guerra torna a fare paura”, è edito da Chiarelettere. Verrà presentato sabato alle 18.15 al Museo della Resistenza del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna. Dopo i saluti del sindaco di Stazzema Maurizio Verona, l’autrice dialogherà con il Procuratore Marco De Paolis, che ha seguito i processi ai responsabili nazisti delle stragi di Sant’Anna e di San Terenzo.
Ha deciso di ripercorrere quella triste pagina di storia, quella di San Terenzo Monti che è simile a molte altre accadute lungo la Linea verde, come appunto quella di Sant’Anna, partendo dalle vicende della sua famiglia, con taglio personale, e una galleria di personaggi che diventano romanzeschi per la forza e l’umanità della narrazione.