
Il sindaco Del Ghingaro disponibile ad adottare il museo del Risorgimento
Il Comune di Viareggio tende una mano agli “Amici del museo del Risorgimento di Lucca“, che riaprirà alle visite eccezionalmente e temporaneamente grazie all’iniziativa del Sistema Museale della Provincia dei Musei del Sorriso, ma che da tempo vive profonde difficoltà. "La Provincia – si legge sulla pagina Amici del Museo del Risorgimento di Lucca, già pagina ufficiale della struttura – a causa della riduzione di competenze, ha sempre meno risorse ed in particolare risultano azzerati i finanziamenti per il settore cultura. Il museo, un piccolo gioiello riportato alla vita con ingenti investimenti grazie all’impegno di associazioni ed amministratori, con un impressionante quantità di materiale ancora non esposto, rischia di morire. Per questo, sull’esempio di altre esperienze, adeguandoci cerchiamo di allargare la base degli uomini e donne di buona volontà che hanno a cuore la memoria storica nazionale ed i valori risorgimentali"..
All’appello ha risposto il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro: "La memoria storica è un patrimonio che non può essere abbandonato. Il Museo del Risorgimento – interviene il primo cittadino – rappresenta un presidio culturale fondamentale per la nostra identità nazionale, e non possiamo permettere che venga dimenticato o, peggio, chiuso per mancanza di risorse".
Con queste premesse il sindaco Ghingaro ha espresso la sua piena disponibilità ad “adottare” il Museo del Risorgimento. "Se necessario – prosegue – Viareggio è pronta ad accogliere il museo in una sede idonea sul nostro territorio. Sarebbe un onore ospitare una collezione così preziosa, frutto di anni di impegno civile e storico, e metterla a disposizione dei cittadini, delle scuole, dei turisti e di tutti coloro che credono nei valori risorgimentali".
Il Comune di Viareggio si dichiara dunque disponibile ad avviare un dialogo concreto con l’associazione “Amici del Museo del Risorgimento“, per valutare insieme le modalità di una collaborazione che possa garantire continuità e dignità a questo importante spazio di cultura. "La storia non è un lusso. È ciò che ci permette di capire chi siamo. Il Museo del Risorgimento custodisce le radici di un’Italia che ha lottato per la libertà, per l’unità, per la dignità. Se Lucca non può più garantirgli un futuro – conclude Del Ghingaro – Viareggio è pronta a offrirgli una nuova casa".
Red.Viar.