
Presenti nell’ufficio di rappresentanza del Parlamento Europeo tutti i rappresentanti dei cinque luoghi italiani insigniti di questo riconoscimento
Un’esposizione itinerante illustrativa dei 67 siti del Marchio del Patrimonio Europeo di cui il Parco nazionale della Pace di Sant’Anna insieme a Ventotene è capofila. È stata presentata a Roma, nell’ufficio di rappresentanza del Parlamento Europeo in piazza Venezia, nella sala “ Europa Experience - David Sassoli“. Presenti tutti i rappresentanti dei cinque luoghi italiani insigniti di questo riconoscimento, fra cui il sindaco di Ventotene Carmine Caputo, il sindaco di Stazzema e presidente dell’Istituzione Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema Maurizio Verona con il direttore del Parco nazionale della Pace Michele Morabito. Moderatore della presentazione è stato Alberto d’Alessandro, team Europe Direct della Commissione europea. Una parte della mostra verrà spostata nei prossimi mesi in tutte le sedi (o luoghi limitrofi) italiani dei siti, che sono oltre a Sant’Anna e Ventotene, il Museo Casa Alcide De Gasperi, Forte Cadine, e il Parco archeologico Ostia Antica, oltre che a Bruxelles. Il 9 maggio sarà possibile vederla a Lucca a Palazzo Ducale in occasione della “Festa dell’Europa” alle 15.30 (fino al 25 maggio).
Sono stati infatti Sant’Anna insieme a Ventotene a vincere un bando dell’Ehl (il soggetto gestore e di coordinamento dei 67 siti Marchio del Patrimonio Europeo) della commissione europea per organizzare questa mostra divulgativa. Un progetto per valorizzare le diversità culturali e caratterizzare la memoria formando dei cittadini consapevoli. "Siamo orgogliosi di essere capofila di questo progetto - ha detto il sindaco Maurizio Verona -. Il nostro territorio ha voglia di riscattarsi e ricostruire un percorso di pace e memoria. I superstiti, avendo subìto anni di silenzio, oblio e sofferenza, per l’impossibilità di narrare e fare luce sui fatti avvenuti il 12 agosto 1944 a Sant’Anna, negli ultimi decenni hanno avuto modo di raccontare e tramandare alle giovani generazioni la storia, le loro memorie ei valori che esprimono questo luogo. Allo stesso tempo hanno percepito nell’istituzione europea, ad iniziare da Enrico Pieri, che è stato presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna, un antidoto e una casa comune per superare i nazionalismi. Il Marchio del Patrimonio Europeo va in questa direzione, mettendo al centro gli ideali di libertà e democrazia".
"La consegna del Marchio del Patrimonio Europeo a Sant’Anna – ha commentato il direttore Michele Morabito – è un riconoscimento al sacrificio di questo luogo, all’impegno di chi ha tenuto viva tanti anni fa la fiammella della memoria".
Fra.Na.