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Miccio Canterino La parola ai delusi

Antonio Maggio, da favorito arriva quinto. Anche il Leon d’oro. contava sul miglior esito.

È Antonio Maggio il grande deluso della manifestazione, che da grande favorito è finito solo quinto per il Ponte. Il cantautore pugliese, vittorioso a Sanremo Giovani nel 2013, non ha convinto la giuria con la sua “Ritrovarsi” e “la felicità sulle spalle di un miccio che ha imparato a volare”. Canzone un po’ reggae e perfetta sotto il punto di vista vocale e della struttura, che inizia con molta atmosfera e poi sfodera ritornelli e variazioni. "Non me l’aspettavo – commenta Maggio, alla sua 5^ partecipazione al Miccio Canterino e vittorioso nel 2015 e nel 2018 – perché speravo di arrivare tra i primi quattro. Non ho idea di cosa abbia influito sui giurati, che hanno il loro gusto legittimo, ma io ci ho messo il cuore per cantare un brano che raccontasse un sentimento di tutte le contrade. Tornerò? Adesso devo metabolizzare, ora mi concentrerò sul mio nuovo disco (che porta il suo nome: “Maggio”) uscito a marzo e il tour e il 13 aprile volerò per un concerto a Buenos Aires in Argentina. Penso che tornerò quest’estate in Versilia per un concerto". Oltre alle delusione di Maggio c’è anche quella del presidente del Leon D’Oro, Giuseppe Menchini, che ambiva al primo posto mentre la quarta classificata, Eliza G per la Cervia, data tra le favorite con “Le donne del Palio” (orecchiabile e con influenze latino-americane) è comunque soddisfatta. "Non mi aspettavo niente – sottolinea la cantante friulana – perché abbiamo fatto, musicalmente, una cosa diversa. Sono quindi felice perché l’atmosfera qui è bellissima e le canzoni erano tutte molto belle". Ora Eliza G si dedicherà al suo progetto Fleex con esibizioni in Italia e all’estero con nuove canzoni assieme al dj (ex Faruk) Paolo Signanini, alias Saintpaul.

D.P.