GAIA PARRINI
Cronaca

In punta di piedi al Gran Teatro . Su il sipario sul Festival della danza. Tra giovani promesse ed étoile

Dal 4 al 27 giugno all’Auditorium Caruso la rassegna organizzata da Comune e Fondazione Pucciniano. Venti scuole della città si esibiranno nei saggi e potranno partecipare a master class internazionali.

Dal 4 al 27 giugno all’Auditorium Caruso la rassegna organizzata da Comune e Fondazione Pucciniano. Venti scuole della città si esibiranno nei saggi e potranno partecipare a master class internazionali.

Dal 4 al 27 giugno all’Auditorium Caruso la rassegna organizzata da Comune e Fondazione Pucciniano. Venti scuole della città si esibiranno nei saggi e potranno partecipare a master class internazionali.

VIAREGGIO

È ormai divenuta la sua seconda casa, di Andrea Volpintesta, insegnante, coreografo ed étoile, tra il rumore del mare e il silenzio delle sale rotto soltanto dai passi, severi e fluenti, della danza, quella che, da ormai diversi anni, ospita, insieme a lui, maestri e danzatori di calibro internazionale all’interno dell’evento, quest’anno alla sua quinta edizione, affermatosi e solidificatosi tra le stesse scuole di danza del territorio. Tornerà, dal 4 al 27 giugno, per tre settimane di saggi, master classes e grandi opportunità per i giovani e le giovani ballerine della città, con un’apertura anche oltre il confine viareggino, il Festival della Danza Città di Viareggio, che tornerà, in collaborazione con il Festival Pucciniano guidato da Fabrizio Miracolo, all’Auditorium Caruso di Torre del Lago.

"Viareggio è divenuta negli ultimi anni protagonista in molteplici campi, come la danza. E questo Festival, negli anni, è cresciuto e ha raggiunto nuovi livelli di prestigio, attirando artisti di fama internazionale e offrendo opportunità uniche di formazione per i giovani talenti - dichiara l’assessore allo sport Rodolfo Salemi, che per primo ha creduto, sin dal 2020, durante la pandemia, nel progetto - Il nostro impegno, come amministrazione, è quello di continuare a sostenere e promuovere questo evento, che non solo valorizza il talento locale, ma contribuisce anche a rafforzare il tessuto culturale della nostra città".

Saranno proprio loro, i ragazzi delle venti scuole viareggine, a essere protagonisti delle serate che dal 4 al 22 vedranno ciascuna realtà esibirsi, alla presenza di Andrea Volpintesta che consegnerà loro la targa di partecipazione, sul palco del Festival che offrirà loro, nei cinque giorni successivi, la possibilità di assistere, per gli allievi sopra i 12 anni, alle master classes di danzatori come Ashley Mc Neil, direttrice dell’Alberta Ballet School canadese, Francesco Ventriglia, direttore dell’omonima compagnia Alberta Ballet, Hannah Kidd della Rambert School di Londra, che terrà lezioni di aggiornamento anche per insegnanti, Alessandro Frola, principale dancer dell’Hamburg Ballet e Margarita Smirnova, étoile del Teatro Bolshoi in aggiunta allo stesso Volpintesta e a Sabrina Brazzo, prima ballerina del Teatro alla Scala. Durante la serata di Gala del 27 giugno, presentata da Enrico Contarin, quando sarà inoltre annunciata l’associazione cui sarà destinata la cifra complessiva di 5 mila euro ricavata dalle quote partecipative delle scuole e consegnate le borse di studio e il Premio Carla Fracci, saranno ospiti altrettanti professionisti, come Frola, accompagnato da Anna Laudere, Virna Toppi e Nicola Del Freo del Teatro alla Scala. "Ogni anno, come questo, cerco di fare qualcosa di più, perché voglio dedicarmi ai ragazzi, perché studino e si preparino ad affontare una carriera, anche guardando e vedendo come i primi ballerini affrontano il palco - conclude Andrea Volpintesta - Bisogna crescere, con il mio e il loro impegno. E speriamo che abbiano un futuro sempre più roseo".

Gaia Parrini