Morti per emorragia branchiale. L’allarme lanciato nei giorni scorsi per la strage di pesci nel lago di Massaciuccoli potrebbe essere parzialmente rientrato: nel corso dei controlli eseguiti dopo le tante segnalazioni arrivate dai fruitori dello specchio d’acqua per rilevare le cause dei tanti decessi di fauna ittica rinvenuti, è stato scoperto che vicino al depuratore lungo il Pantaneto una frana aveva intrappolato tantissimi pesci, bloccando il flusso dell’acqua. Gli esemplari, dunque, rimasti intrappolati, sarebbero morti per asfissia una volta finito l’ossigeno. Tutti i segnali trovati sulle carcasse dei pesci morti sembrano condurre a questa conclusione, anche se, per sicurezza, i controlli e le analisi sulle acque del Massaciuccoli proseguono: vista la delicatezza del contesto, ogni precauzione ulteriore non è da scartare a priori per vederci più chiaramente su una vicenda preoccupante.
CronacaMassarosa Strage di pesci. Erano intrappolati senza ossigeno