Marco Polo, risvegli nel caos Ingorghi alla prima campanella "Serve il servizio di scuolabus"

La lettera delle famiglie della classe II D della primaria “Vassalle“ protocollata in Comune "Oltre a liberare il quartiere dal traffico, promuove una cultura ambientale e favorisce la socialità".

Marco Polo, risvegli nel caos  Ingorghi alla prima campanella  "Serve il servizio di scuolabus"
Marco Polo, risvegli nel caos Ingorghi alla prima campanella "Serve il servizio di scuolabus"

Dicono che la China National Highway 110 sia la strada più trafficata al mondo, ma nei dintorni di via Don Bosco al Marco Polo non se la passano poi tanto meglio. Va bene, il paragone è azzardato ma la realtà è che oltre 800 famiglie, ogni mattina alle 8 in punto, eccetto i festivi, si spostano per accompagnare i propri figli a scuola. Dal nido alle medie. Qualcuno a piedi, ma i più con l’auto propria visto che il servizio di scuolabus, a Viareggio, è stato soppresso nel 2014 e mai più ripristinato. L’unica vittima del dissesto.

Il quartiere, dove ha sede anche l’istituto Galilei-Artiglio, si sveglia dunque ogni mattina congestionato dal traffico. Auto parcheggiate ovunque, multe, ingorghi, smog... Così i genitori della classe II D della scuola elementare Vera Vassalle, attraverso un lettera protocollata ieri in Comune, si fanno promotori di una richiesta all’amministrazione Del Ghingaro: "Il servizio giornaliero di almeno 35 pullmini, che – spiegano – deve essere visto, oltre che come un indice di civiltà in quanto sostenitore di una cultura di ecosostenibiltà, anche come l’adozione di una politica dei trasporti che tuteli l’ambiente, che sia meno inquinante e che faciliti i rapporti tra le persone. Questo, secondo noi, attribuisce la giusta importanza all’istruzione e non tralascia l’aiuto economico a tutte le famiglie in questo momento di particolare congiuntura economica sfavorevole". "E’ sotto gli occhi di tutta la cittadinanza – proseguono – che ogni mattina, di ogni giorno feriale, intorno alle 8, il quartiere Marco Polo sia congestionato dall’afflusso di auto dei genitori che accompagnano i loro figli". E lo scuolabus, "oltre a contribuire ad educare i giovani all’uso del mezzo pubblico", potrebbe liberare il quartiere dal caos.

Martina Del Chicca