Daniele Masseglia
Cronaca

Tromba d’aria sui bagni della Versilia, danni in uno su due. Patini spezzati come grissini, a soqquadro il bar del Twiga

Il maltempo di domenica ha messo in ginocchio una cinquantina di stabilimenti a Marina di Pietrasanta. Verona (Consorzio Mare Versilia): “E per fortuna non ha grandinato”

Marina di Pietrasanta (Lucca), 10 settembre 2024 - Patini spezzati in due come grissini, tende e ombrelloni volati a decine di metri di distanza, zone bar degli stabilimenti balneari messe a soqquadro dalla furia di Eolo. Molto meglio  a Pietrasanta, a parte grosse infiltrazioni d’acqua dal tetto del centro terapeutico “La Rocca“, con gli operai subito al lavoro per scongiurare l’inagibilità di alcuni locali. Il territorio si lecca le ferite e fa i conti con la fortissima ondata di maltempo che ha creato disagi in molti punti, dal centro all’entroterra fino alla costa.

Le prime emergenze, vedi le piante cadute sull’Aurelia in zona Portone, in via Marella, via Fiumetto e via Padule, erano già state risolte domenica stessa. Ma ieri mattina, all’indomani del fortunale, gli stabilimenti balneari si sono svegliati con la consapevolezza di doversi rimboccare le maniche. Non tutti, ma quasi la metà. “Almeno 45 bagni su 107 – racconta Francesco Verona, presidente del Consorzio mare Versilia – mi hanno comunicato di aver subìto dei danni, più o meno gravi. In due casi il passaggio del forte temporale è stato micidiale visto che i patini sono stati spaccati dalle forti raffiche di vento e andranno ricomprati. Gli altri concessionari mi raccontano invece di pali degli ombrelloni piegati, vele e tende ritrovate in altri stabilimenti e altre attrezzature spazzate via”.

Incluso il Twiga, con le vele sventagliate e gettate all’aria, specie quelle davanti al mare, e la zona bar messa sotto sopra, ma senza danni seri. Scene che si sono viste anche nei bagni limitrofi, con Verona che nonostante tutto trova un elemento di consolazione, se così possiamo chiamarlo. “Per fortuna – dice infatti – sulla costa non è arrivata la maxi grandine che ha colpito l’entroterra, altrimenti i teli e le vetrate degli stabilimenti avrebbero subìto danni molto più seri. I risarcimenti? Ogni stabilimento procederà attraverso la propria compagnia assicurativa”.

In città, invece, la pioggia delle prime ore di ieri ha fatto temere nuovi allagamenti, che non ci sono stati. Ma dal tetto del centro terapeutico “La Rocca” ci sono state infiltrazioni d’acqua abbastanza consistenti. Essendo l’immobile di proprietà comunale, domenica è stato fatto un primo sopralluogo mentre ieri sul posto si è recato anche l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni Matteo Marcucci: la riparazione partirà il prima possibile.