Firenze, 4 maggio 2025 – Come ogni anno, il mondo del calcio (e non solo) ricorda la tragedia di Superga del 4 maggio 1949 quando l’aereo che riportava a casa il Grande Torino da una trasferta a Lisbona si schiantò contro il retro della basilica di Superga. Non ci furono superstiti e Romeo Menti, splendida ala destra. era tra le vittime.

Alla figura di Romeo Menti e al suo legame con Firenze, “La Nazione” ha dedicato un documentario, “L’ala granata con il giglio nel cuore”, realizzato da Roberto Davide Papini. Il documentario, realizzato nel settantesimo anniversario di Superga e a 100 anni dalla nascita di Menti, racconta la vicenda umana e sportiva della fortissima ala destra del Grande Torino, la mitica squadra che vinceva tutto. Pur facendo parte del club granata, però, Menti è sempre rimasto legato alla Fiorentina e a Firenze dove aveva giocato prima di passare al Toro.

A Firenze aveva sposato Giovanna Baldasseroni, dalla loro unione sono nati Titti e Cristiano. Un legame durato fino alla sua morte e, in un certo senso, anche oltre: dopo la tragedia di Superga il suo corpo è stato riconosciuto grazie a un distintivo della Fiorentina che Menti portava sempre con sé e che è conservato al Museo del Calcio di Coverciano.
