Macché guerra, c’è intesa. Siglato il "patto del porto"

Domani in Regione la firma del governatore Giani e del sindaco Del Ghingaro. Tre i pilastri dell’atto: pianificazione urbanistica, opere pubbliche e formazione. .

Macché guerra, c’è intesa. Siglato il "patto del porto"

Macché guerra, c’è intesa. Siglato il "patto del porto"

Tanto tuonò... che venne il sereno. Sull’asse Viareggio-Firenze e anche sul porto. Già, perché in politica l’errore è dare tutto per scontato, tanto più il finale della storia.

Ed evidentemente i rapporti tra il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il governatore Eugenio Giani (nonostante qualche saetta, su cui pochi hanno ricamato) non si sono mai interrotti, come testimonia quell’incontro in un corridoio della Gamc immortalato quest’estate da un nostro scatto. Anzi, l’azione diplomatica – quel filo tessuto con le istituzioni, come ha dimostrato l’appuntamento political-letterario promosso di recente da Del Ghingaro con Chiti, Martini e Rossi – è stata efficace al punto che domani, in Regione, verrà siglato un protocollo d’intesa Giani-Del Ghingaro "per il rilancio del Porto e delle attività portuali di Viareggio".

Un atto che "sancisce collaborazioni importanti fra i due Enti, sia per la progettazione che per il recupero di risorse per la realizzazione delle infrastrutture principali della città". L’intesa poggia su tre pilastri: pianificazione urbanistica, con il nuovo piano regolatore del porto, realizzazione di opere pubbliche e formazione. Le fondamenta del porto del futuro, ritenute cardinali anche "per lo sviluppo di Viareggio e della costa toscana". Dalla via del Mare, per la quale la Regione si è impegnata a reperire i fondi, alla ciclovia Tirrenica. Dal sabbiodotto, passando per il marcato ittico, fino alla nuova banchina del Triangolino, terzo lotto dei lavori di iCare che Giani si impegna a sostenere (mentre i Dem locali si sono astenuti durante il voto per la ricapitalizzazione della società in vista della realizzazione della Fase 2). Per concludere con la scuola di alta formazione per le professioni legate al mare con la riqualificazione dell’ex caserma dei Carabinieri.

Un’intesa che si pone in continuità con i precedenti protocolli stipulati nel 2016 e nel 2019, ritenuta "necessaria – spiega Il Comune – per dare continuità al perseguimento degli obiettivi e alle azioni progettuali intraprese per la città". Una collaborazione che si rinnova quindi, e che punta a "recuperare una visione d’insieme che consenta di correlare le diverse politiche regionali, superando i tradizionali approcci settoriali, per favorire iniziative integrate tra pubblico e privato, sinergie tra il mondo universitario, della ricerca e le imprese, forme di coordinamento tra Regione, province e comuni, progettualità condivise con i diversi attori sociali. E a perseguire una strategia in grado di orientare il sistema verso una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva".

Red.Viar.