DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Lo Stadio dei Pini rinasce: "Il nuovo impianto sarà pronto per la Viareggio Cup 2025"

Nei giorni scorsi l’amministrazione ha finanziato con altri due milioni il secondo lotto . A dicembre 2024 è prevista la consegna, a gennaio gli ultimi ritocchi e poi la riapertura.

È l’ora di pranzo, ma un paio di operai sono comunque al lavoro in mezzo alle barre di ferro che formeranno l’armatura della nuova gradinata. Tra i caschi e le scarpe antinfortunistiche dei tecnici e degli ingegneri del Comune, spiccano il completo blu e i mocassini in tinta dell’assessore ai lavori pubblici Federico Pierucci. È lui a fare da cicerone allo Stadio dei Pini – chiuso per motivi di sicurezza dalla fine di giugno del 2018 – per mostrare lo stato di avanzamento di uno dei cantieri più attesi dalla città, come testimoniano le invocazioni vergate con le bombolette spray – "Del Ghingaro apri lo stadio" – sul muro perimetrale del ’Torquato Bresciani’.

Al momento, l’intervento della ditta incaricata dal Comune si sta concentrando sulla tribuna coperta, dove stanno andando avanti le demolizioni interne che oggi si sposteranno al primo piano. E sempre oggi, spiega Pierucci, "entreranno in azione otto squadre di operai per riprendere i lavori alle fondazioni della gradinata". La prima ’traccia’ è stata realizzata un paio di settimane fa. La fisionomia della nuova struttura che sorgerà al posto della vecchia gradinata scoperta lato monte, abbattuta da tempo, s’intravede già. "Si tratta di un intervento strutturale – ricorda l’assessore –: realizzeremo una gradinata fissa e innovativa, che al pian terreno avrà dei locali studiati per essere fruiti da associazioni sportive, scuole e da soggetti che andremo a individuare con un apposito percorso una volta terminate le operazioni. Il nostro obiettivo è avere uno stadio vivibile e aperto tutti i giorni, tutto l’anno".

Per questo, anche i nuovi locali realizzati nella struttura principale – quella della tribuna coperta, per intendersi – verranno gestiti in modo tale da garantire la massima vivibilità possibile allo stadio. In sede di presentazione del progetto definitivo, si era parlato della possibilità di impiantarvi studi medici, palestre o addirittura un museo dello sport: il ’Torquato Bresciani’, nei piani elaborati dall’amministrazione, non dev’essere (solo) uno stadio da calcio con una pista di atletica, ma un centro sportivo polifunzionale e, perché no, un luogo deputato a ospitare eventi culturali e di spettacolo. Per questo, alla bisogna, sarà possibile montare delle tribune modulari ai lati della gradinata che permetteranno di ampliare la capienza dell’impianto, che in questo modo potrà ospitare concerti o meeting sportivi di ampio respiro.

Ma le novità non finiscono qui. "Nei giorni scorsi abbiamo finanziato il secondo e ultimo lotto di lavori – continua Pierucci – che prevedono il rifacimento della pista di atletica e del campo da calcio (dove l’ultima partita giocata risale a cinque anni e mezzo fa; ndr). Chiaramente, questi cantieri partiranno in un secondo momento: prima di poter intervenire sulla parte ’sportiva’, bisognava procedere con gli interventi strutturali. Abbiamo stanziato ulteriori 2 milioni e 200mila euro per questo secondo lotto, portando il quadro economico complessivo a circa 11 milioni e mezzo di euro". Ai due milioni e rotti a cui è stato dato il via libera, infatti, si devono aggiungere gli oltre nove milioni del primo lotto, compresi quasi quattro milioni di fondi Pnrr.

Per quanto riguarda il cronoprogramma, l’assessore ad oggi è soddisfatto. E in effetti, rispetto alla presentazione di un anno fa, gli orizzonti sono rimasti pressappoco gli stessi. "Siamo in linea con le aspettative – spiega ancora –: contiamo di concludere il cantiere entro la fine dell’anno prossimo. Dopodiché, a gennaio del 2025, ci concentreremo sugli arredi, le panchine e tutti gli ultimi ritocchi che saranno necessari, in modo da poter aprire lo stadio in tempo per ospitare la Viareggio Cup del 2025".