
Da sinistra Massimo Balzi del circolo Mazzei, Giampiero Gelmi e Nicola Raffaetà
Tre giorni di videoarte e poesia al Musa. La poesia di Giampiero Gelmi si è sposata con le creazioni del videoartista Nicola Raffaetà. Il risultato è stato coinvolgente in un susseguirsi di emozioni e suggestioni che hanno toccato le corde più intime dei visitatori. Le installazioni di videoarte consentono una pluriproiezione contemporanea che avvolge l’osservatore su più schermi e più lati a volte circondandolo completamente. Sia che l’immagine proiettata sia la stessa, sia che le immagini siano diverse l’osservatore viene inevitabilmente coinvolto in un processo dinamico molto più stimolante dell’osservazione di un unico punto di riferimento. "Lo spirito del tempo", questo il titolo della realizzazione proiettata al Musa, ha aggiunto alla dinamica visiva la parte sonora composta dalla voce fuori campo, recitante le bellissime poesie di Giampiero Gelmi e musiche ed effetti sonori che hanno rappresentato delle vere “didascalie” alle immagini e alle poesie stesse. Il contenuto delle poesie ha seguito un filo conduttore ben rappresentato dal titolo “Lo spirito del tempo” toccando grandi ed attuali temi come guerra, covid, inquinamento oltre alla realtà individuale di ciascuna persona nelle stagioni della sua vita: amore per il partner, per la famiglia, per gli amici, l’arte.
Lo scrittore e poeta Giampiero Gelmi nasce a Milano dove svolge l’attività nel mondo lavorativo e finanziario. Fin da ragazzo coltiva comunque il suo amore per la scrittura e la poesia. Quindici anni fa si trasferisce in Versilia e può dedicarsi maggiormente alla sua passione pubblicando libri di racconti e antologie poetiche ed ora anche alla videopoesia. Nicola Raffaeta’ (Camaiore 1980) è regista e videoartista; si è affermato con opere premiate come Ab-Fonte di Vita (2010) 10 (2019) Loop (2020) e Aspettando la Rivoluzione (2023) oltre a numerosi lavori di videoarte a partire da C’era una volta in Nepal (2006) e videoinstallazioni come La Commedia L’istante e il Sacro (2021) e Nunc Stans – Eterno Presente (2025). Il vernissage ha avuto un moderatore d’eccezione nella figura di Massimo Balzi, presidente del Circolo Culturale Mazzei.