Notte di violenza, una lite per futili motivi: tre giovanissimi finiscono in ospedale

Prato, 10 agosto 2025 – Notte di violenza a Poggio a Caiano dove tre giovanissimi, di cui un minorenne, si sono picchiati al culmine di una violenta lite scoppiata, con tutta probabilità, per futili motivi. Tutti e tre i giovani sono finiti al pronto soccorso ma non allo stesso momento: sono arrivati a un quarto d’ora l’uno dall’altro fra mezzanotte e mezzo e le una e un quarto. Fortunatamente nessuno dei tre è grave. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Poggio che hanno ascoltato i tre partecipanti alla lite.

Secondo quanto riferito, intorno alla mezzanotte fra venerdì e sabato, in un’abitazione in via Michelangiolo a Poggio a Caiano, c’è stata una “contesa violenta” tra tre giovani, come ha spiegato il procuratore Luca Tescaroli in una nota. Si tratta di due italiani e di un marocchino. Secondo quanto appreso quest’ultimo sarebbe un minorenne, 17 anni, che avrebbe riportato lesioni per percosse, i due italiani (18 e 20 anni) invece avevano ferite da arma da taglio: il più grave dei tre è il ventenne colpito alla schiena e poi portato in codice rosso in ospedale. Al momento non è stato chiarito quello che è accaduto ma per gli investigatori si tratterebbe di un litigio per futili motivi sfociato poi una vera e propria aggressione. Il primo ad arrivare al pronto soccorso del Santo Stefano, è stato il ventenne. Il giovane è stato soccorso in codice rosso in via Michelangiolo dove è avvenuto il fatto. Il ragazzo aveva un profondo taglio alla schiena provocato, forse, da un coccio di vetro. Un quarto d’ora dopo è arrivato, da solo, il diciottenne. Anche lui aveva una ferita alla schiena. Ha raccontato ai medici di essersela procurata saltando una rete in via i via Lombarda. Gli investigatori hanno dubbi sulla sua versione anche perché non avrebbe detto perché ha tentato di scavalcare quella rete. Infine è arrivato il marocchino, 17 anni, che aveva traumi e ferite da percosse. Il ragazzo è stato soccorso in via Italia. La procura ha aperto un fascicolo per accertare i fatti.