Abramo Lincoln vinse la guerra di secessione contro i sudisti soprattutto grazie alla tecnologia che gli Stati del nord possedevano. In primis una immensa rete ferroviaria che permetteva un rapido spostamento delle truppe, poi il telegrafo che il sud non possedeva e poi una magica invenzione: l’apriscatole prezioso utensile che ha davvero una storia curiosa.
Nel 1812 fu creata dal biologo Appert la prima scatoletta di carne, una invenzione utilissima che permetteva di stoccare grandi quantità di cibo, con un unico problema: nessuno aveva inventato l’apriscatole per cui i soldati dovevano aprirle con la baionetta. Finalmente nel 1859 allo scoppio della guerra fratricida un salumiere di New York, tal Ezra Warmer, inventò l’apriscatole che permetteva di aprirele scatolette senza il timore di ferirsi.
Lincoln vinse quindi la guerra mettendo le basi per lo strapotere degli Stati del nord i quali continuarono ad investire in moderne tecnologie. Il primo capolavoro creato dall’ingegnere Cyrus Field, nel 1866, fu la stesura nell’Atlantico di 3000 chilometri di cavo di rame da Terranova all’Irlanda per rendere velocissime le comunicazioni fra Inghilterra ed America. Il tutto ovviamente a vantaggio della Borsa di Wall Street.
Se prima ci volevano sei settimane di navigazione per avere notizie dall’altro continente dopo Field bastava un clic per fare in tempo reale operazioni in borsa. Ma torniamo alle scatolette. Di che cibo su tratta ?
Personalmente non amo il cibo conservato ma ultimamente le moderne tecniche di stoccaggio e conservazione permettono di avere una eccelsa carne inscatolata che non ha perso nulla delle qualità nutrizionali ed ha conservato un ottimo sapore senza l’uso di conservanti.
Per renderla ancora più gradevole viene spesso aggiunto del miele. Chi alla sera torna stanco e non ha voglia di cucinare una insalata di mais e carne può fare solo e soltanto bene.