"Secessione" da Camaiore, Lido ci riprova. Per ora su Facebook

L’iniziativa nasce da Gian Luca Dini, portavoce del Comitato del Magazzeno, all’interno del gruppo Facebook che si fa interprete delle istanze della frazione

Il Pontile di Lido Camaiore, uno dei luoghi simbolo della frazione

Il Pontile di Lido Camaiore, uno dei luoghi simbolo della frazione

Lido di Camaiore (Lucca), 26 marzo 2021 - Lido di Camaiore un Comune a sé stante? In questo complesso panorama di pandemia, istanze ambientaliste, richieste di infrastrutture e tutto ciò che ruota attorno alla vita della città e alla Versilia, adesso esiste un nuovo intento che in questi giorni diventa oggetto di sondaggio: proviene dalla costa con tutte le sue velleità e possibilità turistiche, commerciali e sociali. E se si ventila un candidato sindaco lidese dopo tanti anni di predominio del capoluogo, a fianco nascono istinti e ragionamenti di ‘secessione’ della nostra celebre frazione marina.

Ma da chi scaturisce questo sondaggio e perché? Sulla pagina “Sei del Lido se...”, oltre che i legittimi convincimenti e appelli dei cittadini, in primis del Comitato del Magazzeno per i problemi del depuratore, del centro di raccolta dei rifiuti e di molto altro che ha a che fare con la frazione, adesso campeggia un sondaggio: "Sareste favorevoli o contrari a Lido Comune autonomo e quindi ad una separazione da Camaiore?". Lo tentò concretamente Torre del Lago anni fa per separarsi da Viareggio e adesso, in sordina, qualcuno lo lancia per Lido. Qualcuno che ha votato questo sindaco e quest’amministrazione comunale. Qualcuno che esprime pareri motivati e critici su questioni di primario livello come economia, ambiente, sostenibilità da rilanciare.

Gian Nicola Dini è il portavoce del comitato lidese che ha contrastato il centro di raccolta dei rifiuti di Ersu nel parco del Magazzeno. E’ lui che ha lanciato il sondaggio in merito e per adesso le opinioni premiano il sì al distacco, sebbene siano ancora in evoluzione. Forte delle migliaia di firme contro il centro dei rifiuti, il comitato sonda dunque un terreno molto più scivoloso e difficile: già trent’anni fa fu eseguito un tentativo per la “Lido del sole“ autonoma, che poi fallì. Pare che però ogni giorno molti cittadini presentino questa istanza al comitato chiedendo: "Che farebbe Camaiore senza Lido?".