MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

L’energia rinnovabile. Svolta green in aiuto di cittadini e imprese

L’amministrazione aderisce al progetto Cer che porterà benefici alla comunità. L’assessore Pescaglini: "Uno strumento innovativo diffuso in Europa".

L’assessora all’ambiente Sara Pescaglini ha avviato per il comune di Camaiore il percorso di adesione al programma Cer (che significa Comunità energetica rinnovabile)

L’assessora all’ambiente Sara Pescaglini ha avviato per il comune di Camaiore il percorso di adesione al programma Cer (che significa Comunità energetica rinnovabile)

Camaiore ha compiuto il primo passo per rivoluzionare la gestione e il consumo dell’energia elettrica sul territorio comunale: è infatti iniziato il percorso per la costituzione della Cer Camaiore, ovvero la Comunità Energetica Rinnovabile del Comune aperta ai cittadini e alle imprese del territorio.

Uno strumento di governance dell’energia elettrica moderno e innovativo: si tratta essenzialmente della condivisione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili: possono aderire sia produttori (ovvero chi ha un impianto fotovoltaico) che i consumatori (ovvero chi non ne ha). Mettere in rete tale energia elettrica e condividerla tra i componenti della Cer garantisce la transizione energetica e la riduzione dell’emissione di gas serra, promuovendo l’efficienza energetica e l’utilizzo di fondi rinnovabili e uno sviluppo sostenibile di tutto il territorio comunale.

Ed è un percorso che l’amministrazione Comunale di Camaiore sta portando avanti da mesi, con varie iniziative di informazione e animazione territoriale per coinvolgere la comunità e spiegare i benefici di questa nuova prospettiva energetica che sta arrivando alla sua attivazione e di cui il Comune è soggetto facilitatore in ambito burocratico e normativo, gestendo gli adempimenti di legge a favore di un meccanismo di incentivazione dell’autoconsumo energetico che porterà benefici a tutta la comunità.

E i vantaggi sono di tre tipi. Sicuramente quello economico, per tutti i componenti, relativamente alla riduzione della spesa energetica in bolletta: Grazie al processo di autoproduzione e di autoconsumo dell’energia in rete, infatti, si può reintrodurre nella stessa rete l’energia non consumata, con vantaggi sia per i consumatori (che non dovranno ‘acquistarne’ ulteriormente) che per i produttori (con la remunerazione della stessa, anche grazie alla cosiddetta TIP, ovvero la tariffa premio incentivante, legata alla quantità di energia prodotta). In secondo luogo, i vantaggi sociali, perché si aumenta il valore di comunità grazie ad un nuovo modello di produzione diffusa di energia, e quelli ambientali, dovuti alla riduzione dell’utilizzo di fonti fossili e delle emissioni di agenti inquinanti, migliorando la qualità dell’ambiente in cui viviamo e contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico, tematica più che mai attuale.

"Le comunità energetiche sono uno strumento innovativo che sta prendendo sempre più piede in tutta Europa: il Comune di Camaiore vuole investire su questo nuovo metodo che mette insieme sostenibilità, comunità e risparmio, il tutto in maniera totalmente gratuita – commenta l’Assessora all’Ambiente Sara Pescaglini -. Infatti, partecipare e aderire a questa nuova progettualità condivisa non comporta né costi né rischi, né tanto meno impegni vincolanti. Anzi, si possono ricevere solo benefici".

In questi giorni è stata pubblicata la manifestazione di interesse per raccogliere le adesioni per la costituzione della CER Camaiore. Possono aderire tutti coloro la cui utenza energetica sia afferente alla cabina primaria di Camaiore.