Le ultime note di Puccini. Turandot al Gran Teatro

L’opera incompiuta del Maestro sarà riproposta senza finale da Pier Luigi Pizzi. Stasera sul podio dell’orchestra la bacchetta del direttore Renato Palumbo.

Le ultime note di Puccini. Turandot al Gran Teatro

Stasera torna Turandot al Gran Teatro

TORRE DEL LAGO

"Io ci ho messo, in quest’opera, tutta la mia anima", scriveva in una lettera, nel marzo del 1924, Giacomo Puccini sull’ultimo capolavoro della grande stagione del melodramma italiano: Turandot. L’opera incompiuta del Maestro che, nonostante questa incompiutezza, manifesta tutta la genialità del suo autore, tornerà, questa sera, dopo gli straordinari consensi della prima, al 70° Festival Puccini nel nuovo allestimento del Maestro Pier Luigi Pizzi, che ha voluto, per segnalare l’anniversario dei 100 anni dalla scomparsa di Puccini, riproporre l’inconsueta esecuzione senza finale.

La “nuova“ Turandot propone un allestimento dal punto di vista figurativo altamente evocativo e simbolico, caratterizzato da essenzialità di forme esaltate da costumi dagli accesi cromatismi eseguita in una versione inconsueta: la bacchetta del direttore d’orchestra Renato Palumbo si fermerà proprio dove si arrestò la penna di Puccini prima di morire, con un cast straordinario per raccontare la storia della perfida principessa. Nel ruolo del titolo il soprano Anna Pirozzi, una delle più importanti voci italiane e grande interprete del repertorio pucciniano, mentre a vestire i panni del Principe Ignoto (Calaf) torna sul palco del Festival Puccini di Torre del Lago l’acclamatissimo Amadi Lagha. Chunxi Hu debutta a Torre del Lago nel ruolo della schiava innamorata Liù, mentre i tre mandarini Ping, Pang e Pong verranno interpretati rispettivamente da Pietro Spagnoli, Saverio Pugliese e Luigi Morassi. Danilo Pastore sarà l’Imperatore Altoum e Andrea Concetti Timur. Un mandarino sarà Pietro Spagnoli, le ancelle Greta Buonamici e Maria Salvini . Le coreografie sono di Gheorghe Iancu, il disegno luci di Massimo Gasparon e il disegno video di Matteo Letizi. Il Coro del Festival Puccini, inoltre, è diretto da Roberto Ardigò e il Coro delle Voci bianche da Chiara Mariani. Sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini la bacchetta di un direttore di solida esperienza, anche per Renato Palumbo.

Turandot sarà in replica, al Festival Pucciniano, il 17 e il 23 agosto.