Le sinfonie di Fiorella Mannoia. Il live con l’orchestra in Versiliana

Domani sera la cantante tornerà sul palco di Marina di Pietrasanta ripercorrendo oltre 50 anni di carriera

Le sinfonie di Fiorella Mannoia. Il live con l’orchestra in Versiliana

Domani sera la cantante tornerà sul palco di Marina di Pietrasanta ripercorrendo oltre 50 anni di carriera

MARINA DI PIETRASANTA

Un ritorno attesissimo, desiderato e già da tutto esaurito, quello che vedrà domani sul palco della 45° edizione del Festival La Versiliana, promosso e organizzato dalla Fondazione con la consulenza artistica di Massimo Martini, dopo anni di assenza dalla rassegna, Fiorella Mannoia, l’artista romana che, della musica italiana ha scritto, e sta scrivendo, ancora, la storia.

In un anno che l’ha vista spegnere 70 candeline, e ritornare, per la sesta volta, sul palco dell’Ariston con il brano “Mariposa“, manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna firmato in prima persona insieme a Cheope e Carlo Di Francesco, l’artista romana ha deciso di festeggiare questo traguardo portando in giro per l’Italia il suo “Fiorella Sinfonica, Live con Orchestra“, un nuovo progetto che la vede accompagnata e affiancata per la prima volta, dopo il tour dello scorso anno in solo con il piano di Danilo Rea, da un’orchestra sinfonica, donando ai suoi maggior successi, da “Quello che le donne non dicono“ e “Il cielo d’Irlanda“ ai più recenti “Che sia benedetta“ e “mariposa“ stessa, una nuova magia ed espressività.

Magia, ed espressività, che hanno caratterizzato la storia musicale dell’artista stessa e la sua voce, una delle più apprezzate della canzone d’autore italiana, sin dai suoi inizi, nel 1968, fino al successo di pubblico, nel 1981, con la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Caffè nero bollente“ e il primo, dei successivi sei, Premio Tenco, nel 1990, come migliore interprete.

Da lì, album, canzoni e singoli, come “Giovanna D’arco“, “Belle Speranze“, “Fragile“, il cui lungo tour le ha valso il premio come miglior live dell’anno, riconoscimento ottenuto precedentemente da artisti come De Andrè, Zucchero e Pino Daniele, che hanno raggiunto i primi posti delle classifiche e hanno raccontato il mondo, non solo delle donne, ma anche della società che la circondava, con uno sguardo, e una voce, sempre sensibile e attenta all’altro, in una carriera sempre contemporanea, sempre al passo con i tempi, i ritmi e i cambiamenti della musica.

Una musica che, proprio domani sera, accompagnata da un’orchestra sinfonica e un tocco delicato e innovativo, ripercorrerà un viaggio musicale, e di vita, non solo dell’artista, ma anche di chi, nelle canzoni di Fiorella Mannoia, si è ritrovato, riconosciuto, e si è sentito capito, amato e abbracciato, in oltre cinquant’anni di note, e parole.

Gaia Parrini