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Le mille scuse a Versilia per raggirare le vittime: ora un cortometraggio dei Carabinieri

I Carabinieri della Provincia di Lucca hanno realizzato un cortometraggio per aiutare gli anziani a prevenire truffe e raggiri. Oltre 45 incontri sono stati tenuti in 30 comuni con 4000 cittadini. Il primo consiglio è di non far entrare nessuno in casa.

Gli anziani sono spesso vittime di truffi e raggiri da parte di persone senza scrupoli che si approfittano della buona fede e della fragilità dell’anziano. Spesso telefonano a casa, altre volte bussano direttamente alla porta dell’abitazione. Chiamano in ballo un figlio o un nipote dicendo che si trova in momentanea difficoltà per un arresto, o un incidente stradale e hanno bisogno immediato di avere mille o duemila euro per uscire dai guai.

Altre volte suonano il campanello finti impiegati dell’Enel, di gaia, del Consozio di Bonifica o di altri enti che gestiscono servizi pubblici. Con una scusa entrano in casa e rubano gioielli e soldi che trovano appena la persona anziana si distrae.

I Carabinieri quest’anno hanno svolto numerosi incontri proprio con le persone anziane per metterle al corrente dei rischi e per dare loro qualche suggerimento su come comportarsi e su cosa fare. Ovviamente il primo consiglio utile per tutti è quello di non far entrare nessuno in casa. Regola aurea che vale per tutti.

Per meglio divulgare il vademecum antitruffa, i carabinieri hanno recentemente realizzato un cortometraggio coinvolgendo attori non professionisti della Provincia. Il cortometraggio sarà mostrato nel corso dei prossimi appuntamenti con gli anziani. I Comandanti di Stazione della Provincia di Lucca nell’ultimo anno hanno svolto oltre 45 incontri in 30 comuni della Provincia, con la partecipazione di circa 4000 cittadini.