DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

"Resterai per sempre nel mio cuore": le lacrime della sorella di Dorian

Decine di giovani hanno salutato per l’ultima volta il 21enne deceduto on lo scooter nelle campagne di Pietrasanta

Il dolore degli amici di Dorian ieri al suo funerale

Viareggio, 9 ottobre 2016 - «RESTERAI per sempre nel mio cuore: riposa in pace». La sorella di Dorian Pianca non riesce a finire la frase perché lo sconforto ha il sopravvento. Le decine di persone, quasi tutti ragazzi, che ieri pomeriggio hanno gremito la chiesa di Don Bosco hanno pianto insieme a lei. Del resto non è semplice trovare le parole per ricordare l’adorato fratello, morto mercoledì notte a soli 21 anni con lo scooter nelle campagne di Pietrasanta mentre stava riaccompagnando a casa l’amico di una vita Giuseppe Bigicchi, che se l’è invece cavata con una frattura a femore e rotula (il giovane è stato operato con successo venerdì al «Versilia»). Di fronte alle sue lacrime gli amici la abbracciano e si stringono forte a lei e alla mamma. Tocca allora al parroco don Antonio Tigli farsi coraggio cercando di infonderlo anche a tutte quelle giovani vite smarrite. Perché a 20 anni si pensa a tutto tranne che alla morte.

IL SACERDOTE lo sa bene ed è anche consapevole di non avere di fronte una platea di soli fedeli. Lo ha detto in modo molto chiaro all’inizio del funerale, cercando le parole più giuste e delicate in un contesto di dolore. «Forse Dorian non accettava l’infinità – ha detto – e rispetto sia le sue credenze che sono che quelle di alcuni di voi. Ma alla mamma e alla sorella ho chiesto personalmente di consentire quest’ultima sosta in chiesa perché alla fine deve sempre prevalere la speranza. Anche se sono un uomo di fede non so rispondervi sul perché se ne vadano i giovani. Comprendo le vostre lacrime, che non sono un segno di debolezza, ma vi invito ad apprezzare la vita nel miglior modo possibile, a coltivare sogni e passioni, come quella di Dorian per i cavalli, e a non far mancare la vostra solidarietà ai suoi familiari».

POI don Antonio ha preso il microfono ed è andato dagli amici del 21enne invitandoli a dire qualcosa. «Non ci sono parole – ha detto una ragazza – e l’unica cosa è renderci conto che ora è così, che potrebbe succedere ad ognuno di noi. Dobbiamo stare vicini alla sua famiglia». Struggente il ricordo di un coetaneo di Dorian: «A volte si chiacchierava fino alle 5 del mattino. Ti vogliamo tutti bene». Infine la sorella, che ha chiesto a Dorian di «salutare tutti quelli che conoscevamo e che se ne sono andati». Don Antonio ha recitato infine l’«alleluja» e invitato i presenti a tributare un applauso a chi ha perso la vita troppo presto a causa di una tragica fatalità.