GAIA PARRINI
Cronaca

La voce dell’innocenza: "Il più bello? Il dinosauro". I bimbi e le pagelle ai carri

Jayden ’’rapito“ dal Ragno dei Breschi: "Mi ricorda il videogioco di mio papà". I gemelli Paola e Giorgio colpiti dai "movimenti e dallo spettacolo di Indomitus".

Un Giovedì Grasso grigio e nuvoloso reso senz’altro più dolce, non solo dalle tradizionali frittelle di riso che, da ogni bar e pasticceria, uscivano a bizzeffe e a vassoiate, ma anche dallo sguardo, puro e autentico, dei bambini, che con gli occhi e la sincerità che li contraddistinguono, hanno dato la loro opinione sui carri in concorso. Jayden De Jesus, che, a 5 anni e mezzo, corre tra le gambe degli adulti mascherato da drago, per esempio, ha una passione per gli animali, rispecchiata anche dalla sua classifica: "Primo è l’Indomitus Rex! Secondo il ragno di Spiderman – riferendosi all’opera di Massimo e Alessandro Breschi – perché mi ricorda il videogioco di papà. È bello il Mammuth, al terzo posto, e il blu del cavallo. Poi il polpo e la capra". Una sestina, appunto, animalesca, a cui segue la robotica di Lebigre e Roger e "Va dove ti porta il cuore…" di Jacopo Allegrucci, che, nonostante lo slancio di Jayden verso i "cattivi" ("domenica mi vestirò da Bowser, il cattivo di Super Mario, e la mamma da principessa da rapire"), sembra averlo intimidito: "Non mi piace. Ha le meduse e il bambino che mi spaventano". E "Il circo dei sogni" di Alessandro Avanzini? "Non me lo ricordo", dice Jayden, immemore di un Dalì che, forse, non lo ha appassionato abbastanza da segnarlo nella memoria.

Amanti degli animali sono anche Giorgio e Paola Magnani, gemelli di 7 anni e mezzo, figuranti di Jacopo Allegrucci che, promettono, non saranno di parte. È la volpe di Fabrizio e Valentina Galli dalla seconda categoria il primo carro che, all’unisono, citano: "Della volpe mi piace tutto – dice Giorgio – le code, gli occhi che si illuminano e il viso che si muove. Poi mi piace anche la strega di Tomei, per la canzone "Bubidi Bobidi Boom"". "Anche a me la strega – aggiunge Paola – perché ci sono i topini e il gatto che escono dal calderone". Dalla seconda, Giorgio e Paola passano alla prima categoria, e stilano la loro personale classifica. "Il vincitore – inizia Giorgio – è il nostro (promessa infranta), perché ci sono io e perché mi piacciono il bambino e le sirene, anche se Jacopo non ha colorato il viso di rosa ma l’ha lasciato di cartapesta, forse per far leggere il giornale a chi sta sotto. Il secondo posto è del dinosauro e il terzo del ragno, perché il bambino ha una felpa carina. Poi metterei i Cinquini, perché mi piacciono la pecora e la rana; al quinto posto Bonetti per il casco del polpo e gli occhiali strani che ha. Il Mammuth sesto, mi piace il cucciolo e la mamma che fa il verso e tira su la proboscide. Settimo e ottavo Lombardi e "Svegl-Ia". Ultimo Dalì, perché muove solo due cose: i suoi occhi e quelli dietro".

Paola, invece, la promessa la mantiene e mette al primo posto Luca Bertozzi: "Il dinosauro è fatto bene, mi piacciono i movimenti e lo spettacolo. Al secondo, però, metto il nostro bambino, che sale sulle ginocchia con la barca e si muove insieme alle onde e alle sirene. Terza la pecora dei Cinquini, per il bastone e la rana, e quarto il Vannucci, perché c’è il cucciolo di mammuth che alza le braccia verso il mammuth grande. Poi metterei Dalì e sesto Lebigre, di cui non mi piace tanto lui che dorme, i colori sono un pochino tristi e non mi arriva il messaggio, anche se i robot sono bellissimi. Settimo il polpo, ottavo il ragno, che mi fa paura, e ultimo il cavallo dei Lombardi, perché non c’è nulla e ci sono gli uomini in alto che fanno cose pericolose", conclude Paola, riferendosi, forse, ai movimentisti, mostrando un’attenzione, acuta e dettagliata, che a volte manca anche agli adulti.