
La vera dote di un reporter?. È "fiutare" la notizia giusta
Qual è il primo compito di un cronista? È fiutare la notizia. Ma che cos’è una notizia? O meglio, cosa fa la notizia? In generale un argomento fuori dal comune che vale la pena raccontare al pubblico perché interessante o utile. Un tempo si faceva questo esempio:basta che interessi a più persone. Così si identifica al primo colpo una notizia. Che è forte quando incuriosisce e riesce a sollevare un dibattito. Trovata la notizia, dobbiamo raccontarla. Per scrivere un buon articolo bisogna seguire la regola delle "5 W".
Si tratta di cinque domande che un bravo giornalista deve porsi per scrivere un pezzo completo, o per lo meno con le informazioni essenziali. Bisogna infatti tener presente che un giornalista conosce una notizia e la deve comunicare a un lettere che non sa nulla di quella notizia. Per questo dovrà porsi 5 interrogativi: "When", ovvero quando?. "What", che cosa è successo; "Where", dove?, "Who", chi, chi è stato; e infine "Why", perché? In queste cinque domande, e
relative risposte, ci sono le informazioni di base per un articolo. Ma la notizia più importante di tutte resta però "Che cosa", qualsiasi notizia sta in quel “che cosa è successo?“. Senza quella domanda non esiste la notizia; poi vengono tutte le altre domande: chi è stato, perché lo ha fatto etc.
Fondamentale poi è conoscere bene la lingua, con la sua grammatica e la sintassi. Occorre scrivere semplice e corretto, perché il quotidiano arriva nelle mani di tutti. Le frasi devono essere brevi e il ragionamenti lineare. Bisogna condurre per mano il lettore partendo da una premessa (la prima parte dell’articolo, chiamato cappello) passando per lo sviluppo fino alla
sua conclusione. Importante è essere obiettivi, senza esprimere giudizi: il lettore innanzitutto vuole conoscere come si è svolto un fatto per formarsi una opinione. Per questo motivo nella cronaca non sono
ammessi giudizi. Facciamo un esempio: se dovete scrivere un articolo in cui parlate del giorno in cui l’insegnante ha riportato i compiti potrete dire: “Marco è stato l’unico a prendere un’insufficienza“ ma non aggiungere “la maestra ha fatto bene, perché Marco non aveva studiato“. Questo è un giudizio. Si può invece andare da Marco e chiedergli perché ha preso un’insufficienza e mettere fra virgolette la sua risposta: "L’insegnante ha fatto bene, non avevo studiato".
L’articolo può essere composto da frasi in discorso diretto e frasi in discorso indiretto, questo per rendere più scorrevole. Le frasi riportate in discorso diretto devono però essere ascoltate direttamente dal cronista o riferite da una fonte certa, come le agenzie di stampa.
Red.Viar.