VIAREGGIO
È un trend di crescita, quello della domanda di lavoro, che conferma quello registrato nel 2023, e che emerge dai dati dell’indagine nazionale Sistema informativo Excelsior su un campione di oltre 3mila imprese delle tre province, realizzata da Unioncamere, ANPAL, Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche. Il primo trimestre del 2024 nella provincia di Lucca prevede assunzioni con una sensibile crescita dell’8 % rispetto al pari trimestre del 2023. Ma anche in questo inizio di anno, a livelli elevati, si conferma però un disequilibrio tra la domanda e l’offerta: il ridotto numero dei candidati (33%) e l’inadeguatezza della preparazione (16%) restano le cause più indicate dalle imprese. Il requisito maggiormente ricercato (47%) è l’aver maturato una precedente esperienza nel settore, cui segue l’esperienza specifica nella professione, e quella generica. Per il 12% dei lavoratori invece non è necessaria alcuna esperienza pregressa. Ai candidati si richiede principalmente una qualifica di formazione o un diploma professionale, in cui l’indirizzo meccanico, con una previsione di 600 ingressi, è quello più rilevante. Il 32% interessa invece i candidati con un livello di istruzione secondario, che vede al primo posto il campo dell’amministrazione, finanza e marketing con 660 unità, seguito dall’indirizzo turismo, enograstronomia e ospitalità, dal settore meccanico, meccatronico ed energetico ed infine quello elettronico ed elettrotecnica. Nel 20% dei casi è ritenuta sufficiente la sola Scuola dell’obbligo. Meno richiesti sono invece i titoli universitari, in cui privilegiati sono coloro in possesso di una laurea in campo economico, in ingegneria industriale, e nel campo dell’insegnamento e formazione, e di ingegneria civile ed architettura. Gli ingressi previsti per i primi tre mesi del 2024 interessano in particolar modo i lavoratori di età inferiore ai 45 anni, soprattutto nella fascia tra 30 e 44 anni. Ed è il comparto dell’Industria ad avere una forte crescita, con riferimento ai settori specifici del manifatturiero, public utilities e il settore delle costruzioni.
Un segno positivo anche per i Servizi, con una previsione di aumento del 5%, con una buona domanda per il turismo e i servizi alle persone e stabile per il commercio e i servizi alle imprese. Tra gennaio e marzo è prevista, in particolare, tra le professioni impiegatizie e commerciali, la richiesta di addetti in attività di ristorazioni, alle vendite e alla segreteria. E, tra gli operai specializzati, di meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili e di addetti alle rifiniture nelle costruzioni.