DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

La scure sulle "Bibolotti". Quattro alunni restano out. I genitori: "Inaccettabile"

Per le elementari di Tonfano è prevista una policlasse con prima e seconda "Sta nascendo il polo scolastico, è un controsenso depotenziare l’istituto".

Una lezione al’interno di una classe dell’istituto comprensivo 2, che tra un anno disporrà del nuovo polo

Una lezione al’interno di una classe dell’istituto comprensivo 2, che tra un anno disporrà del nuovo polo

Mentre a Tonfano il cantiere per il futuro polo scolastico va avanti secondo la tabella di marcia, tra le famiglie ci sono malumori a causa dell’esclusione di quattro alunni delle elementari "Bibolotti". I bambini sono rimasti fuori in quanto sarà creata una policlasse tra prima e seconda dopo la decisione dell’ufficio scolastico provinciale di lasciare invece intatte le elementari "Mancini" della Quadrellara, dove i nuovi iscritti sono 11, in quanto è attivo un tempo modulare (ogni giorno ore 8,15-13,15 senza mensa, con uno o due rientri la settimana).

Alle "Bibolotti", che hanno avuto 10 nuovi iscritti, fanno il tempo pieno (fino alle 16,30 inclusa la mensa) e per questo sono state "sacrificate". Soltanto sei alunni, allo stato attuale, potranno far parte della policlasse di 22 alunni di prima e seconda, i quali avranno in comune l’ora di religione e la mensa mentre le altre ore resteranno sdoppiate. "È un controsenso depotenziare le ’Bibolotti’ – si sfoga un gruppo di genitori – proprio ora che stanno costruendo il polo scolastico. Al contrario, dovrebbero puntare di più sulle ’Bibolotti’ anziché costringere quattro famiglie a spostare i bimbi altrove. È inaccettabile che l’esclusione tocchi una scuola espressione della comunità di Marina di Pietrasanta. Alcuni di noi si sono rivolti all’amministrazione comunale chiedendo di attivarsi e di fare il possibile".

Se è vero che in materia di esuberi il Comune può fare ben poco, il dirigente dell’istituto comprensivo Pietrasanta 2 Luca Di Martino ridimensiona il problema. "Come sempre – spiega – nei mesi scorsi abbiamo fatto domanda per l’organico di diritto e a luglio ci verrà comunicato l’organico di fatto. Abbiamo la possibilità di chiedere una deroga, ma per legge sono obbligato ad avvertire prima i genitori, in modo da consetire loro di guardarsi intorno. Infatti alle ’Bibolotti’ tre bimbi sono già stati spostati e per l’unico rimasto escluso ho chiesto una deroga al Provveditorato. Se poi a luglio, con l’organico di fatto, ci fosse spazio nella policlasse per tutti e quattro, allora avvertirò anche le altre famiglie. Non è comunque una situazione drammatica, si tratta solo di condividere religione e la mensa. Detto questo, i genitori hanno ragione: alla luce di un investimento importante come il polo, non fare una classe può essere controproducente".