La normativa: "C’è l’obbligo di un’ambulanza e di un medico"

Il presidente della Figc Toscana Paolo Mangini "Defibrillatore previsto in ogni impianto sportivo".

La normativa: "C’è l’obbligo di un’ambulanza e di un medico"

La normativa: "C’è l’obbligo di un’ambulanza e di un medico"

La sicurezza è un fattore chiave quando si pratica sport. Ma, oltre ai controlli medici, quali sono le regole per tutelare gli atleti sul campo? Alla luce della tragedia avvenuta domenica a Campi Bisenzio, lo abbiamo chiesto a Paolo Mangini, presidente del Comitato Regionale Toscana Lega Nazionale Dilettanti – Figc.

Cosa dice la normativa?

"In Eccellenza è obbligatorio avere, a ogni partita, l’ambulanza o il medico. Nel primo caso, non serve che a bordo del mezzo ci sia un dottore. Inoltre una legge specifica della Regione Toscana prevede l’obbligo della presenza di un defibrillatore e di un esecutore Blsd (Basic Life Support Defibrillation, ovvero le manovre di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore ndr) in ogni impianto sportivo. Questo ruolo può essere svolto anche da chi non è medico, a condizione che la persona in questione abbia partecipato a un corso per l’uso del defibrillatore e che abbia la relativa certificazione. Per la presenza del defibrillatore l’obbligo riguarda tutti gli impianti sportivi toscani, al di là della categoria e, più in generale, del tipo di attività praticata sul posto".

Nel caso di una partita di eccellenza, come si comunica la presenza del medico o dell’ambulanza?

"La società sportiva che ospita il match ne dà notizia all’arbitro prima del fischio d’inizio".

E se l’arbitro ne verifica invece l’assenza?

"Lo stesso arbitro deve scriverlo sul rapporto e la società prende una multa. Il rapporto viene infatti inviato al giudice sportivo che sanziona la società per la mancanza del medico o dell’ambulanza".

E cosa succede alla partita?

"Si gioca ugualmente. La norma prevede una multa, ma non la sospensione del match".

Capita spesso che sia necessario l’intervento dei soccorritori?

"Capita, ma solitamente per piccoli infortuni, come una contusione, uno slogamento o una frattura. Chiaramente la presenza del medico o dell’ambulanza e quella del defibrillatore diventa cruciale in caso di arresto cardiaco".

Quanto è frequente che scatti la sanzione?

"Normalmente le società sono attrezzate. Dai dati che abbiamo, in Eccellenza, in Toscana, non risultano infrazioni per la mancanza di medico o ambulanza dall’inizio del campionato".

Vuole dire qualcosa a proposito di quanto successo a Campi Bisenzio?

"Voglio esprimere tutto il cordoglio alla famiglia".

Lisa Ciardi