
Marco Bergamini ha condiviso la passione per la fotografia con Viola Barghetti
Si intitola “Magia di luoghi e persone“ la mostra fotografica di Marco Bergamini che lunedì, alle 18, sarà inaugurata nella sede dell’associazione “L’Artefice Viola“, al 79 di via Machiavelli. Ed è dalla magia di un incontro che è nato questo progetto d’arte e di solidarietà, pensato per sostenere i progetti de "L’Artefice Viola". L’associazione fondata per dare sostanza al sogno di Viola Barghetti: "Cambiare in meglio il mondo". Quel sogno rimasto in sospeso nel dicembre 2023, quando Viola è scomparsa a causa di un tumore infantile; e che, da allora, sua madre, Simona Lippi, e la sorella Ginevra, coltivano con la forza dell’amore. Insieme alla grande passione che ha animato la vita di Viola: l’arte. Una dote di famiglia, e una magia capace di creare incontri che restano. E che diventano unione, Per "cambiare in meglio il mondo".
Oltre che fotografo, Bergamini è fisioterapista. Ed ha seguito Viola per mesi, dopo un intervento. "L’affetto nato nei suoi confronti e l’amicizia verso la sua famiglia – racconta – sono stati il motore di quest’idea, con la quale spero di raccogliere più fondi possibile per l’associazione". Nella sede de “L’Artefice Viola“ – fino a giovedì 5 giugno – resteranno dunque esposte le venti fotagrafie, a colori e in bianco e nero, stampate in grandi dimensioni, che Bergamini ha scattato nei suoi giri per il mondo. Soffermando l’obiettivo su angoli e persone. Ad impreziosire il tutto, dietro ogni foto troviamo una frase scritta a mano a cura di Erika Pucci. Gli scatti sono in vendita – con offerta libera a partire da un minimo di trenta euro – e il ricavato andrà interamente devoluto ai progetti sostenuti dell’associazione.
"Marco – racconta Simona Lippi – prima di diventare nostro amico, di quelli con la A maiuscola, aveva un posto d’onore nella vita della giovane Viola: era il suo ‘fisio’, come lo chiamava lei. Il fisioterapista che la stava aiutando alla grande a camminare di nuovo senza stampelle. Insieme avevano programmato di andare a camminare per fotografare, in modo da unire la ripresa fisica di Viola alla passione per la fotografia che li univa. Purtroppo questi scatti assieme non ci sono mai stati, perché Viola se n’è andata prima. Quindi – conclude Simona – accogliamo a braccia aperte la mostra di Marco nel nostro luogo del cuore, su quelle pareti dove di solito stanno gli scatti di Viola. È come un cerchio bellissimo che si chiude per dare vita forse a quegli scatti che sono rimasti per sempre sospesi".
Per visitare la mostra di Bergamini, e conoscere i progetti dell’associazione “L’artefice Viola“, è possibile recarsi nella sede di via Machiavelli, a Viareggio, il lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato dalle 16 alle 19; e il mercoledì e il venerdì dalle 9:30 alle 12:30