La sostenibile leggerezza della pietra. Si upò definire così la visione di Fernando Botero, uno dei primi scultori che tra gli anni ’80 e ’90 hanno proiettato definitivamente Pietrasanta nel mondo dell’arte internazionale. La "Donna sdraiata con pallina" esposta ieri dalla gallerista Barbara Paci, e ancor più "La fumatrice", opere di piccole dimensioni ma estremamente significative, esprimono la scommessa vinta: rendere leggerissimo come nuvole di fumo o di cielo ciò che per sua natura è pesantissimo. Botero ha applicato queste forme anche alla pittura, portando al massimo la cifra iniziale di Antonio Bueno, italiano ma locutore spagnolo come il maestro di Medellìn.
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