REDAZIONE VIAREGGIO

La frana a Capriglia. Sarà chiusa la strada per i lavori di ripristino

Partirà a metà della prossima settimana il terzo lotto di interventi . Traffico deviato per un mese e mezzo: il cantiere chiuderà nel 2026.

L’assessore a lavori pubblici Matteo Marcucci, insieme all’ufficio tecnico comunale e al responsabile della ditta esecutrice dei lavori, ha incontrato una delegazione dei residenti di via Bel Colle, il tratto. interessato dal cantiere

L’assessore a lavori pubblici Matteo Marcucci, insieme all’ufficio tecnico comunale e al responsabile della ditta esecutrice dei lavori, ha incontrato una delegazione dei residenti di via Bel Colle, il tratto. interessato dal cantiere

Partiranno a metà della prossima settimana e proseguiranno, salvo imprevisti, per circa un mese e mezzo, le attività più impegnative del 3° lotto dei lavori di ripristino della frana di Capriglia, finanziato con 800mila euro da fondi del Pnrr che il Comune si è aggiudicato nel “pacchetto” di risorse europee destinate alla riduzione del rischio idrogeologico. L’assessore a lavori pubblici Matteo Marcucci, insieme all’ufficio tecnico comunale e al responsabile della ditta esecutrice dei lavori, ha incontrato una delegazione dei residenti di via Bel Colle, il tratto che sarà interessato dal cantiere, per illustrare le varie fasi di intervento e soprattutto "raccogliere le varie necessità di spostamento – ha riferito Marcucci – visto che la strada dovrà essere chiusa ma, come già accaduto per la frana di Castello, agli abitanti della zona dovranno essere garantite fasce quotidiane di passaggio, oltre alla mobilità d’emergenza". L’intervento consisterà nell’immissione, nel versante collinare, di armature in ferro e pali che, uniti da un sistema di tiranti, formeranno la nuova “impalcatura” di sostegno per il terreno; seguiranno opere di regimazione delle acque e, a chiusura, asfaltatura e tracciamento della segnaletica stradale, con il piano viario che sarà anche leggermente ampliato rispetto alle dimensioni attuali. Il terzo lotto segue gli interventi già ultimati, dal 2019 in poi, a monte di via Bel Colle, per mettere in sicurezza un fronte di frana che, in origine, aveva un’estensione di circa 60 metri in larghezza e 250 in lunghezza. "Abbiamo sempre cercato di lavorare sulla prevenzione – aggiunge Marcucci – su un territorio complesso e molto variegato. Il rischio idrogeologico l’abbiamo sempre fronteggiato con tempestività, sia nelle situazioni nuove come le frane di via Pozzone o Cerro Grosso a Strettoia, sia in quelle aperte da decenni e che abbiamo ereditato. Su queste ultime, in particolare Castello e Capriglia, avevamo una difficoltà ulteriore: la sostenibilità dell’intervento, sia economica, sia per la popolazione residente. Da qui l’idea di spacchettare i lavori in lotti, che ci ha permesso di recuperare step-by-step le risorse necessarie e non impattare troppo sulla vita della comunità, riuscendo a garantire un’opera efficace per la stabilità delle nostre colline". L’intervento in partenza dovrà concludersi entro la primavera del 2026.