REDAZIONE VIAREGGIO

La cultura piange Antonio Simonetti

Aveva 84 anni. Insegnante di matematica, aveva diretto il Collegio Colombo. Lascia la moglie e due figli

All’età di 84 anni è morto Antonio Simonetti, insegnante notissimo, politico e animatore culturale. Si è spento per cause naturali ieri mattina alle 6 nell’abitazione di via Paolo Savi, circondato dalle amorevoli cure della moglie, Jaclyne Augeyrolle, che lo ha accudito fin dal 2005, quando venne colpito da un ictus. Simonetti, nativo di Catanzaro, era arrivato a Viareggio poco più che ventenne, come istitutore del Collegio Colombo. E proprio al Colombo aveva incontrato la futura moglie Jaclyne, allora studentessa proveniente dalla Francia, insegnante, oggi presidente dell’Alliance Française di Viareggio. Si sposarono nel 1966 e hanno avuto due figli, Fabrizio e Stefano.

Antonio è stato insegnante di matematica per 40 anni e ha formato generazioni di studenti. In politica è entrato come socialista: è stato prima consigliere poi presidente della circoscrizione Darsena, consigliere comunale, presidente del consiglio comunale, consigliere provinciale e capogruppo della Margherita a Palazzo Ducale. In Provincia si è adoperato, con l’allora collega Luca Lunardini, per l’apertura della scuola alberghiera nella sede del Colombo. Uomo di squisita cortesia, sensibile e colto, ha dato vita al gemellaggio tra la nostra città e Palmi nel segno del Premio Viareggio; ha promosso numerose iniziative nel ricordo di Mario Tobino, agevolando tra l’altro la lavorazione del film “Sulla spiaggia e di là dal molo” di Giovanni Fago.

Va menzionato anche il suo determinante contributo per la realizzazione della replica della scultura “L’attesa” di Inaco Biancalana, collocata sul molo di ponente nel 2007. La salma è da ieri esposta alla Croce Verde, dove resterà fino a questa mattina alle 10. Il funerale è fissato per oggi alle 11, alla Chiesina dei Sette Santi fondatori in Darsena.

Lo ricorda con particolare affetto un amico di vecchia data, il professor Manrico Testi che ha tracciato un fervido, ammirato e appassionato quadro dell’uomo. "Era un amico generoso e altruista – ricorda il professor Manrico Testi– oltre che un politico serio, tenace e visceralmente impegnato e apprezzato nei suoi ruoli istituzionali, comunali e provinciali. Antonio Simonetti Si è sempre prodigato con grane slancio e passione in tutte le iniziative culturali con le quali ha collaborato, soprattutto quelle in memoria di Tobino a cominciare dal film ‘Sulla spiaggia e di là dal molo‘". Testi ricorda poi con nostalgia e riconoscenza l’impegno di Antonio Simonetti come presidente del consiglio di amministrazione del collegio Colombo "a favore – dice Manrico Testi – di tanti figli e nipoti di emigrati, unitariamente alla valorizzazione culturale, musicale e artistica cittadina. E al riguardo è davvero degna di ricordo la stupenda mostra antologica di Eugenio Pardini. Mi viene in mente adesso un fiume affettuoso, inarrestabile di ricordi e di ammirazione per un uomo che tanto ha amato e dato alla propria città, ai veri, riconoscenti amici e alla sua adorata famiglia con l’invito ai viareggini a non dimenticarlo".

Alla moglie, ai figli e ai nipoti Alessia, Ilaria e Tommaso le condoglianze della nostra redazione.

Chiara Sacchetti