La Callas, la tenia e la dieta mediterranea

La vita tormentata di Maria Callas, diva dell'opera, segnata da amori infelici e drastici tentativi di dimagrimento. Un monito contro le diete estreme.

La Callas,  la tenia e la dieta  mediterranea

La Callas, la tenia e la dieta mediterranea

"Paragonare me alla Tebaldi è come paragonare lo Champagne alla Coca Cola", fu l’acida frase che Maria Callas pronunciò in uno dei tanti momenti in cui si riteneva una dea. E ,negli anni 60, lo era davvero visto che era considerata il soprano più grande di tutti i tempi. Vita difficile quella di Maria caratterizzata da una infanzia in miseria e perpetuo disamore per il suo fisico. Donna giunonica arrivò a pesare più di cento chili finché la scintilla della passione non la colpì. Nel 1957 infatti si innamora follemente dell’armatore greco Aristotele Onassis iniziando una relazione piena di passione ma anche di umiliazioni e tormenti. Decide quindi di dimagrire, ma con lei, donna golosa, le diete non funzionano. Compie quindi un gesto eroico; ingoia una Tenia (il verme solitario) e perde trenta chili in un mese. Ma servì a poco; Onassis la umilia continuamente finché un giorno del 1964 proprio sul panfilo dell’armatore apprende dai giornali che Aristotele stava per sposare Jackline Kennedy la vedova del presidente americano assassinato a Dallas.

Fu un colpo durissimo. Tutto diventò nero; la voce era persa, i chili erano tornati tutti, la depressione la portò a morte ad appena 54 anni.

Triste la sua vita discutibile, folle e pericoloso il suo dimagrimento. La rosa delle metodiche dimagranti è immensa. Si va dal caso estremo e folle della Callas, alle anfetamine (ora illegali), alle diete iperproteiche .Di tutte queste discutibili metodiche è rimasta in piedi solo la dieta iperproteica. Essa a mio avviso non è il massimo della salute visto che, abusandone, può danneggiare i reni. Mangiare a iosa proteine (bistecche, formaggi etc) porta l’organismo in acidosi e la fame scompare completamente. Ma è un dimagrimento fittizio e, abusandosene, si possono affaticare i reni, per non parlare del fatto che poi i chili persi si riprendono completamente. Dimagriamo allora con la dieta mediterranea e spezziamo la fame con tisane di tiglio, carcadé e biancospino.