Indyana Festival. Impegno sociale in musica e note

La rassegna è organizzata in pineta vicino allo Stadio. Fino a domani proporrà band rock, folk e blues.

Indyana Festival. Impegno sociale in musica e note

Michele Biondi Band

È nato un nuovo Festival, l’Indyana Festival, che è partito ieri sera nella Pineta di Levante, a fianco dello Stadio dei Pini, con l’esibizione del “Complesso di Inferiorità“e che finirà domani. Con tre sere dedicate alla musica, la rassegna fa parte del cartellone di eventi e iniziative della Festa Partigiani Sempre. Indyana Festival è l’occasione per ascoltare musica e degustare birre artigianali nel verde di una cornice naturale molto amata dai cittadini. Il Festival offre una

programmazione musicale variegata dal folk, al rock fino al blues con artisti emergenti e porta avanti lo spirito di innovazione e indipendenza che lo caratterizza. Stasera blues con Michele Biondi, chitarrista, cantante e autore che vanta collaborazioni internazionali con artisti quali Rachelle Coba, Ray Cashman, Stan Street. Michele Biondi è affiancato da Angelo Carmignani, batteria, Giovanni Grasso, basso, Andrea Maffei, armonica. A seguire Djset con Leo Ricci.

Domani il Festival chiuderà all’insegna della musica indipendente con i Dena Barrett, formazione d’ispirazione cantautorale arrivata finalista all’edizione 2024 di Musicultura, che sarà seguita dal djset di filipbene. Il Festival, alla prima edizione, nasce con l’intento di creare un nuovo spazio di aggregazione in un clima di festa che unisca convivialità, musica, cultura e impegno sociale. Il bar apre alle 18:30, la cucina alle 19:30, i concerti iniziano alle 21:30 e Djset alle 22:30.

C’è un’area ristoro per degustare birra artigianale e, come da tradizione, la cucina dei partigiani.

m.n.