Incidente dopo l’inseguimento. Presa la coppia dei falsi agenti

Intercettati dai carabinieri (in auto civetta) dopo un altro tentativo di truffa ai danni di una persona anziana

Incidente dopo l’inseguimento. Presa la coppia dei falsi agenti

Incidente dopo l’inseguimento. Presa la coppia dei falsi agenti

La coppia di falsi agenti che nelle ultime settimane ha seminato il panico in tutta la Versilia è stata catturata dai carabinieri. C’è voluto un lungo inseguimento culminato con incidente stradale sulla variante di Camaiore per mettere finalmente il sale sulla coda dei due, un uomo e uno donna. Nell’incidente è andata semidistrutta l’auto civetta con cui militari in borghese stavano seguendo i due sospettati. I carabinieri sono entrati in azione appena hanno visto che stavano mettendo a segno un altro colpo dei lor in danno di una persona anziana. Utilizzando il solito trucco, quello cioè di spacciarsi per agenti delle forze dell’ordine e con quella scusa di frugare nei portafogli delle loro vittime per cercare documenti. Ma questa volta gli è andata male. L’auto civetta dei carabinieri si è messa sulle tracce dei due che da qualche giorno venivano pedinati a seguito delle indagini fatte. Ne è nato un inseguimento a forte velocità con l’auto dei militari dell’arma a ridosso dello scooterone T-Max su cui viaggiavano l’uomo e la donna sospettati di varie truffe, furti e rapine. Una Gazzella dei carabinieri è intervenuta per dare manforte ai loro colleghi in borghese. L’inseguimento, come si diceva, si è concluso con un incidente con danni ai mezzi coinvolti, ma senza feriti, sulla cui dinamica sono in corso accertamenti da parte degli agenti della polizia municipale di Camaiore.

La coppia fatale è stata portata in caserma dove sono stati completati gli accertamenti di rito.

Ai due le autorità contestano una serie di reati, il più ignobile dei quali è la truffa ai danni degli anziani. Nei giorni scorsi avevamo raccontato il colpo messo a segno a Torre del Lago quando un uomo di 73 anni venne derubato di anelli e collanina d’oro. Fu lui a dare poi ai carabinieri della stazione di Torre del Lago una descrizione esatta dei due sospetti, un uomo e una donna, entrambi giovani fra i 20 e i 30 anni che si erano presentati su un scooterone. Stesse modalità per un tentativo di furto compiuto pochi giorni dopo a Forte dei Marmi con la vittima che era riuscita a scappare in auto e a farli desistere. La stessa coppia era però riuscita a derubare del borsellino un anziana signora in centro a Camaiore. Insomma la coppia aveva destato allarme sociale con i loro colpi frequenti in tutta la Versilia.