REDAZIONE VIAREGGIO

Fiamme per ripicca davanti all’associazione

Individuati gli autori del rogo appiccato alla sede dei carabinieri e dei poliziotti in congedo al Varignano, sono giovanissimi del quartiere

Il luogo dell’incendio

Viareggio, 30 agosto 2020 - Hanno radunato dei bidoni dell’immondizia e poi hanno appiccato il fuoco, proprio di fronte alle due sedi dell’Associazione nazionale Carbinieri e Polizia di Stato, in via 8 marzo al Varignano. Potrebbero averlo fatto come reazione contro i militari, che appena poche ore prima avevano sequestrato una pila di pancali di legno vicino alle scuole del quartiere. Di quelli utilizzati, negli ultimi anni al posto dei “pinugliori“, per alzare la catasta da bruciare alle baldorie. Grazie alle telecamere di videosorveglianza è stato identificato uno degli autori di quell’incendio, si tratta di un ragazzino minorenne. Residente proprio nel quartiere.

C’era anche lui nel gruppo di giovani rimasto incastrato in quei video a circuito chiuso. Era il 25 agosto, e dopo aver preso qualche bidoncino della spazzatura con un accendino i ragazzi hanno acceso il fuoco. Le fiamme divampate hanno rischiato di danneggiare le vetrate delle due sedi e la facciata del palazzo dove ci sono molte abitazioni ma, fortunatamente sono state spente in tempo dai Vigili del fuoco. I Carabinieri della Stazione di Viareggio, a seguito del gravissimo gesto, hanno subito avviato un’attività d’indagine per individuarne gli autori. I militari hanno raccolto diverse immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nella zona dell’incendio che, dopo un’attenta analisi, hanno consentito di individuare il gruppo di giovani quali responsabili. A seguito di ulteriori indagini, i Carabinieri sono quindi riusciti a dare un’identità ad un minorenne ripreso dalle telecamere; si tratta di un ragazzo minorenne residente nella zona. Il giovane è stato condotto in caserma ed è stato denunciato a piede libero alla Procura dei minori di Firenze per il reato di danneggiamento seguito da incendio in concorso con altri soggetti in corso di identificazione, molto probabilmente anche loro minori.

Secondo gli uomini dell’arma la scelta di appiccare l’incendio propr io davanti alle sedi delle associazioni di Carabinieri e Polizia in congedo, potrebbe essere stata fatta, nell’intento dei giovani, come reazione, il che sarebbe ancora più grave, al fatto che, qualche ora prima dell’episodio, alcune pattuglie dei Carabinieri, nei pressi di un istituto scolastico nella zona del Varignano, avevano rinvenuto e sequestrato i pancali in legno accatastati, asportati a due supermercati della zona.

Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri per identificare tutti gli altri responsabili sia dell’incendio sia del furto dei pancali nei confronti dei quali saranno presi poi i relativi provvedimenti. R.V. © RIPRODUZIONE RISERVATA