
A Forte dei Marmi, cerimonia commemorativa per Norma Cossetto e Alberto Picchiani, vittime delle foibe durante la Seconda Guerra Mondiale. L'amministrazione locale onora il sacrificio e promuove la memoria delle atrocità del passato.
Si è tenuta una toccante cerimonia di commemorazione in onore di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana vittima delle foibe durante la Seconda Guerra Mondiale. L’amministrazione comunale ha raccolto l’invito del Comitato 10 febbraio di ricordare il suo sacrificio, simbolo di tutte le vittime delle violenze e delle atrocità commesse in quel periodo oscuro della nostra storia. "Ricordare Norma - ha detto il vice sindaco Andrea Mazzoni- non è solo un atto di memoria, ma un dovere morale per preservare la verità e trasmettere alle nuove generazioni i valori della pace, della libertà e del rispetto per i diritti umani".
Dopo la deposizione di fiori in piazza dei Martiri delle Foibe è stata inaugurata la Panchina del Ricordo in memoria del concittadino Alberto Picchiani, ingegnere minerario fortemarmino che nel 1943 si trovava per lavoro ad Arsia, in Istria, presso le miniere di carbone dell’Arsa, dove venne arrestato, torturato e poi infoibato a Vines il 5 ottobre del 1943. Presente il figlio Roberto Picchiani.
"La storia di Alberto Picchiani - ha ricordato il vice sindaco Mazzoni - rappresenta una delle pagine più dolorose e complesse della storia italiana, troppo spesso dimenticata. Le foibe sono state un trauma collettivo che coinvolse migliaia di italiani, il cui unico “crimine” fu trovarsi in un contesto di odio politico e nazionale in un momento di caos e vendetta" (foto Cardini).