
In manette una banda di rapinatori Nel mirino gli orologi di lusso
La tecnica della banda era ben collaudata: due di loro, vestiti bene, andavano a mangiare in bar e ristoranti di Forte dei Marmi adocchiando gli orologi di lusso al polso degli altri clienti, poi avvertivano gli altri due complici i quali a bordo di uno scooter con destrezza o con le maniere forti sfilavano l’orologio alle malcapitate vittime in mezzo alla strada. Ma i quattro malviventi, tra cui una donna, di 29, 27, 22 e 19 anni e tutti di origine campana, da tempo erano nel mirino della Polizia. L’arresto è scattato domenica notte dopo che gli agenti li hanno colti in flagranza mentre stavano rapinano una giovane russa di 21 anni portandole via un Rolex del valore di circa 70mila euro.
Una rapina violenta, in questo caso, in quanto la giovane aveva provato a fare resistenza ma è stata picchiata tanto da dover ricorrere alle cure ospedaliere avendo riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Gli arresti sono stati compiuti nell’ambito di un’ampia attività iniziata nei mesi scorsi e disposta dal questore di Lucca Dario Sallustio con l’obiettivo di prevenire e monitorare fatti criminali che vedono protagoniste località di vacanze, come la Versilia. La squadra mobile di Lucca, insieme ai commissariati di polizia di Viareggio e Forte dei Marmi, grazie alle informazioni raccolte in questi mesi di attività e monitoraggio, oltre alle indagini specifiche delegate dalla Procura, nella serata tra il 19 e 20 agosto è riuscita infatti a intercettare la banda dedita a furti con strappo e rapine di orologi di valore in località turistiche. Il primo responso era arrivato a metà luglio, quando gli investigatori erano riusciti a individuare due persone sospette, le quali tra l’altro si erano accorte di essere state scoperte dagli agenti. Ma un’altra pattuglia di investigatori, di cui i ladri non si erano accorti, li ha seguiti scoprendo uno scooter che poi avevano abbandonato in una via di Forte. Dalla targa dello scooter sono stati avviati accertamenti che hanno consentito agli investigatori di monitorare i movimenti dei rapinatori, alcuni dei quali sono stati individuati grazie a un semplice acquisto di caschi utilizzati la sera della rapina e poi abbandonati ma rinvenuti dagli agenti.
Domenica i quattro sono stati fermati mentre erano a bordo della stessa macchina. La donna, che aveva in mano l’orologio rubato, ha simulato un malessere appoggiandosi ad un muretto e provando a disfarsi dell’orologio nascondendolo dietro una rete di recinzione, ma il Rolex è stato subito trovato dagli agenti. Gli arrestati sono stati condotti ai carceri di Lucca e Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria.