ISABELLA PIACERI
Cronaca

Impianto sportivo in via Sterpi. Via al cantiere per il rifacimento

Prevista una rigenerazione completa dell’area con un investimento complessivo da un milione e mezzo

Il sopralluogo del sindaco al cantiere

Il sopralluogo del sindaco al cantiere

Nuovo impianto di via Fonda: 300 metri quadrati di spogliatoi, tribune e un futuro campo a 9. Il 2025 sarà l’anno del rifacimento dell’impianto sportivo di Sterpi, così come lo conoscono i camaioresi: in questi giorni, grazie all’impresa La Fenice, è partito il cantiere per la rigenerazione di uno degli spazi sportivi più importanti del territorio, dove si allenano tanti ragazzi e ragazzini. L’intervento sarà suddiviso in più lotti, il tutto per un milione e mezzo di euro, mentre il manto sintetico è stato sostituito due anni fa con 450mila euro di costo. Il primo lotto verte appunto sui nuovi spogliatoi che finora erano davvero precari, posti in vari container dove poi verrà eseguito un parcheggio.

Dal 2026 il via invece ai lotti successivi, con la costruzione delle nuove tribune, del punto di ristoro in muratura a uso bar e del nuovo campo a nove. Ha spiegato il progetto l’ingegner Marco Massei, progettista dell’area. "Si tratta di un’opera complessa e lunga nel suo iter progettuale, su cui lavoriamo dal primo giorno del mandato e che finalmente siamo riusciti a far partire – commentano gli assessori ai lavori pubblici Graziano Dalle Luche e allo sport Luca Mecchi –; un’idea progettuale che non è soltanto il rifacimento dell’impianto sportivo, ma una vera e propria rigenerazione urbana di tutta l’area di Sterpi che circonda il campo".

Nei prossimi mesi partiranni anche i lavori all’impianto Benelli a Lido con il nuovo punto ristoro in sviluppo, il manto del campo a undici e la copertura delle tribune e il nuovo campo a nove. Per il sindaco Marcello Pierucci: "Questo è un intervento a cui tenevamo tanto, perché non si tratta solo di dare nuovo decoro e funzionalità a un’area sportiva, ma si tratta di un’ampia rigenerazione urbana di tutta l’area circostante, per renderla più efficiente sia per la circolazione che per la logistica del campo, e tanto per chi frequenta l’impianto quanto per i residenti".

Isabella Piaceri