
E’ riuscito ad entrare, ancora. Com’era accaduto nella prima ondata il virus è riuscito a varcare la porta della residenza per anziani Barbantini di Bicchio, e attualmente sono 17 gli ospiti positivi al Covid. "Sono stati isolati in un reparto protetto, vengono monitorati e assistiti e fortunatamente la loro condizione di salute è buona. Ci auguriamo di superare anche questo momento" dice il direttore sanitario Claudio Altamura.
I primi riscontri sono emersi la scorsa settimana; "due ospiti di rientro in struttura dopo un ricovero in ospedale al primo tampone, quello d’ingresso, sono risultati negativi. Poi però – prosegue – il secondo test, quello di controllo, ha fatto emergere la positività al virus". Che, pur con gli strumenti di protezione e i protocolli anticontagio, è riuscito a circolare. E’ scattato così uno screening su tutti gli ospiti e gli operatori (oltre i controlli di routine, che si ripetono ogni 7-15 giorni), alcuni dei quali sono risultati a loro volta positivi. "Proprio nei mesi scorsi – prosegue il direttore sanitario – avevamo messo a punto un sistema per consentire ai parenti di poter far visita ai loro cari, seppure per pochi minuti, seguendo le direttive della Regione. Abbiamo dovuto sospendere tutto. E adesso – conclude il dottor Altamura – aspettiamo il vaccino, per poter ritrovare un po’ di quella normalità che ci manca".