DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Il turismo cambia volto. Più presenze dall’estero. Ma gli italiani calano

Il comparto in Toscana ha un’incidenza superiore rispetto alla media nazionale. Cambio di marcia dopo il Covìd: gli stranieri hanno riscoperto la regione.

Il pienone estivo sulle spiagge della Versilia invase da turisti italiani e stranieri

Il pienone estivo sulle spiagge della Versilia invase da turisti italiani e stranieri

Nel rapporto sull’economia toscana della Banca d’Italia si parla, inevitabilmente, anche di turismo. L’indagine, condotta sulle imprese dei servizi con almeno 20 addetti, registra per il 2024 un fatturato stagnante per il complesso delle aziende, a fronte di un aumento per quelle del commercio, alloggi e ristorazione, sostenuto da un incremento dei consumi. Gli investimenti si sono ridotti: l’incidenza delle imprese che hanno effettuato interventi in tecnologie avanzate o per migliorare l’efficienza energetica (rispettivamente due quinti e un terzo) è risultata lievemente inferiore rispetto alla media nazionale.

"Nel comparto del turismo, che riveste in regione un peso superiore rispetto alla media nazionale – si legge nel rapporto della Banca d’Italia –, le presenze totali nelle strutture ricettivi tradizionali nel 2024 sono rimaste sostanzialmente stabili: l’ulteriore calo degli italiani, diffuso tra territorio e tipi di strutture, è stato compensato da un aumento degli stranieri. Tra le principali destinazioni, i pernottamente sono rimasti sostanzialmente invariati nell’area fiorentina; sono calati lungo la Costa degli Etruschi, nell’area pisana, in Versilia e in Maremma e cresciuti all’Elba e nelle altre isole toscane; si sono ridotti dell’1,6 per cento nelle strutture extra-alberghiere e sono lievemente aumentati in quelle alberghiere (1,2). Secondo l’Indagine sul turismo internazionale della Banca d’Italia, la spesa nominale dei viaggiatori stranieri è aumentata dell’11,6 per cento (4,9 a livello nazionale); oltre alla crescita dei pernottamenti, vi ha inciso anche quella della prezzi. Rispetto al 2019, le presenze nelle strutture ricettive tradizionali sono ancora inferiori in diverse località".

Suddividendo la Toscana in 28 aree diverse dal punto di vista turistico, la variazione in termini di presenze per l’area della Versilia è stata, nel periodo tra il 2019 e il 2024, negativa di oltre 8 punti percentuali (-8,3%); il dato più rilevante riguarda gli italiani (-10,1%), mentre è più contenuta l’emorragia di stranieri (-5,9%). Nell’ultimo biennio, invece (2023-24), il calo totale nelle presenze è stato del 4 per cento: decisivo il dato sugli italiani (-13,2%), in controtendenza rispetto agli arrivi dall’estero che invece hanno fatto registrare un saldo positivo (+10,6%) che, in termini percentuali, è il quinto miglior risultato nel panorama regionale dopo Maremma, area del Pratese, Casentino e Amiata.

Se gli italiani viaggiano meno, è anche perché le tasche sono sempre più vuote, specie quelle dei toscani. "Nonostante le recente ripresa del potere d’acquisto, in base alle nostre stime il reddito reale delle famiglie toscane non avrebbe ancora recuperato pienamente i livelli del 2019 – sottolinea la Banca d’Italia –, registrando nel 2024 un divario negativo attorno all’1 per cento; al contrario, in Italia i valori dello scorso anno sono stati superiori dell’1,2 per cento a quelli pre-pandemici".

Diversa la questione del clima di fiducia complessivo che si respira in questa fase e che avrebbe avuto un’incidenza positiva sui consumi, "moderatamente aumentati nel 2024 sul territorio regionale. La crescita della spesa in Toscana è stata pari allo 0,8 per cento in termini reali", con una spinta decisiva data dall’acquisto di beni durevoli. Per il 2025 le previsioni di Confcommercio, effettuate a inizio anno, prefigurano un andamento dei consumi reali ancora positivo, analogamente a quanto stimato per il complesso del Paese. La fiducia dei consumatori ha tuttavia registrato un brusco peggioramento in aprile, in connessione con le crescenti tensioni commerciali che alimentano incertezza sull’evoluzione dell’economia.

RedViar