MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

A lezione dai carabinieri per riconoscere e sventare i tentativi di truffa

Quello delle truffe è un universo sfaccettato, fluido, che si evolve e si adegua ai tempi. Senza confini definiti, senza...

Domani alle 17.30 al circolo «Il Fienile» incontro con l’Arma dei Carabinieri per avere informazioni sulle nuove truffe

Domani alle 17.30 al circolo «Il Fienile» incontro con l’Arma dei Carabinieri per avere informazioni sulle nuove truffe

Quello delle truffe è un universo sfaccettato, fluido, che si evolve e si adegua ai tempi. Senza confini definiti, senza zone rosse o franche. A muoversi è un esercito di truffatori con uno sterminato campionario degli inganni: dal finto carabiniere che racconta di figli o nipoti rimasti coinvolti in fantomatici incidente, facendo leva sull’amore e la paura per spillare soldi alle vittime; al phishing, con i link inviati sul telefono o mail che, una volta attivati, possono dare accesso ai dati sensibili e bancari. Le truffa dell’amore, che fanno leva sul bisogno di affetto delle persone sole, i finti annunci di lavoro, i tecnici fasulli...

Proprio per mettere in guardia la cittadinanza dal rischio di raggiri che si nasconde dietro l’angolo, “Il Fienile”, in collaborazione e con la partecipazione della Parrocchia del Varignano, la Fondazione Casa Lucca, il Germoglio ed il Contesto, organizzano un interessante incontro con i Carabinieri. L’appuntamento è per domani, con inizio alle 17.30, presso la sede del circolo in via del Pastore 1, al quartiere Varignano.

Un’occasione di confronto e collaborazione tra una rappresentanza dei Carabinieri, guidata dal comandante della stazione di Viareggio luogotenente Raffaele Ferraro, i cittadini e le associazioni, che ruoterà attorno ad un argomento di cui, sempre più spesso, sentiamo parlare: le truffe.Che, però, possono essere scoperte e vanificate grazie ad una capillare informazione, un’efficace prevenzione ed una interconnessione tra forze dell’ordine, enti, associazioni e mezzi di informazione. Non avere paura di denunciare i fatti, testimoniare le proprie esperienze, chiedere consigli e risposte possono creare le condizioni per limitare il fenomeno e generare una positiva fiducia nella società. Un impegno, da parte di tutte le realtà coinvolte, che non si fermerà allo spazio di un pomeriggio, ma che intende aprire nuovi percorsi e prospettive.