Il signore dei cantieri: "Lo scopo è restituire ai cittadini il territorio come spazio di relazione"

L’assessore Federico Pierucci sull’ambizioso progetto di riqualificazione "Il Parco Naturale è una risorsa essenziale e imprescindibile del programma".

Il signore dei cantieri: "Lo scopo è restituire ai cittadini il territorio come spazio di relazione"

Il signore dei cantieri: "Lo scopo è restituire ai cittadini il territorio come spazio di relazione"

TORRE DEL LAGO

Una transenna di qua, una transenna di là, un lavoro su, un lavoro giù... ed è così che Viareggio, città del mare, sembra essersi trasformata in città, sì, ma del cantiere. Perché, difatti, sono diversi i fronti su cui gli operai e le ditte incaricate al ripristino e al riordino urbano della città, sono attivi. Alcuni in fase di avanzamento, e altri meno. Da via Mazzini al Belvedere, da Piazza Zara a Palazzo delle Muse, dallo Stadio dei Pini alla piscina comunale, Viareggio appare immersa nella polvere e nei progetti che l’assessore all’urbanistica, Federico Pierucci, continua a proporre, e approvare.

Progetti a cui si aggiunge, adesso, con 2milioni d’investimento, anche l’intervento sulla marina di Torre del Lago, con lo scopo di valorizzare il paesaggio, con il verde e l’arredo urbano, e di creare percorsi, vie, e spazi a favore di un turismo sostenibile e attento alle tematiche ambientali. "Un intervento che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità dei luoghi offrendo spazi riqualificati, occasioni di interesse ed un nuovo rapporto con la forte componente per una fruizione maggiormente consapevole e rispettosa dell’ambiente– commenta l’assessore Federico Pierucci -. Altro caposaldo dell’azione progettuale proposta, non meno importante, è far si che i cittadini di Torre del Lago Puccini si riapproprino, o meglio, si approprino forse per la prima volta, di questa importante porzione di territorio, offrendo loro spazi di relazione ed aggregazione, vivibili durante l’intera giornata e l’intero anno e non limitati alla sola stagione balneare".

Ed è una riappropriazione che unirà alla possibilità di nuove strade per la riunione sociale, dalla piazzetta al belvedere, e alle nuove vie di connessione, il rispetto, inevitabile, per il verde e l’ambiente circostante, che caratterizzano e arricchiscono l’area della Marina, e che andranno ad interessare gran parte dei lavori futuri.

"La riqualificazione della Marina di Torre del Lago passa necessariamente dalla valorizzazione del Parco Naturale, inteso come risorsa essenziale ed imprescindibile per il territorio - conclude Pierucci -: le infrastrutture pensate sono tutti elementi che assolvono oltre alla funzione propria anche quella di elementi di valorizzazione della componente naturale".

Una valorizzazione e funzionalità che, speriamo, vada a buon fine. Anche aggiungendo, a quelle che già arredano la città, qualche transenna, e cantiere,in più.

Gaia Parrini