REDAZIONE VIAREGGIO

Il Seven chiuso per dieci giorni. Decisiva la rissa dopo la riapertura

Denunciato 21enne per lo spray urticante. Il questore: "Non sono state neppure allertate le forze dell’ordine"

Il commissariato di polizia di Forte dei Marmi ha condotto le indagini sull’episodio avvenuto il 27 luglio al Seven Apples di Marina di Pietrasanta

Il commissariato di polizia di Forte dei Marmi ha condotto le indagini sull’episodio avvenuto il 27 luglio al Seven Apples di Marina di Pietrasanta

È durata poco la ripartenza del “Seven Apples“ di Marina di Pietrasanta. Il caos scoppiato sabato scorso, cioè il giorno dopo la riapertura, è stato punito dal questore Edgardo Giobbi con la sospensione per 10 giorni della licenza. Epilogo di una notte di follia conclusa con 5 giovani al pronto soccorso dell’ospedale per irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie a causa dell’uso di uno spray al peperoncino. Il commissariato di polizia di Forte dei Marmi ha ricostruito la dinamica nei giorni successivi, anche perché i gestori – tra le varie cose contestate – non avevano allertato le forze dell’ordine.

A scatenare il caos era stato un gruppo di giovani, i quali dopo una serie di atteggiamenti minacciosi e violenti nei confronti di altri coetanei hanno provocato la rissa sfociata in aggressione fisica. Ma la situazione è sfuggita di mano agli addetti alla sicurezza: oltre a non garantire un intervento tempestivo hanno omesso la richiesta d’intervento delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso. L’utilizzo di spray urticante da parte di uno dei ragazzi coinvolti ha inoltre scatenato scene di panico all’interno del locale, tra calche e resse per guadagnare l’uscita e servizi igienici presi d’assalto per lenire con l’acqua la sensazione di bruciore agli occhi. La polizia sostiene che una situazione del genere avrebbe potuto degenerare con conseguenze ancor più gravi, con i gestori e gli addetti alla sicurezza accusati di non aver fatto nulla per contenerla, a partire dalla mancata segnalazione alle forze dell’ordine. Tra l’altro il caos ha complicato l’intervento anche dei primi soccorritori (Croce Verde), i quali hanno dovuto prestare le cure a chi lamentava irritazioni sul viso e sul corpo, bruciore intenso agli occhi e difficoltà nel respirare, districandosi tra la folla. Il questore pertanto ha sospeso il “Seven“ a causa delle inadempienze di gestori e addetti alla sicurezza e degli episodi di turbativa della quiete pubblica. Gli investigatori del commissariato hanno infine individuato e denunciato un 21enne di Viareggio come presunto responsabile dell’uso dello spray al peperoncino. Proseguono intanto le indagini per individuare gli altri partecipanti alla rissa.

Daniele Masseglia