Il ricordo di Caprili. Tra pubblico e privato

La Fondazione Milziade Caprili a Viareggio commemora l'11° anniversario della scomparsa del senatore. La vedova Amalia Giorgetti condividerà ricordi e riflessioni su Caprili, figura di spicco della politica locale e nazionale.

VIAREGGIO

Sono passati 11 anni dalla scomparsa, avvenuta il 10 giugno 2013, del senatore Milziade Caprili, uomo politico ammirato e rispettato dagli amici, ma anche dai concorrenti, che ha dedicato gran parte della sua vita alla difesa dei diritti viareggini e all’avanzamento della politica locale e nazionale.

In occasione della ricorrenza della sua morte, la Fondazione intitolata allo stesso Caprili, che ha sede a Villa Argentina, ha in programma, come ogni anno, un’iniziativa di ricordo nel cortile della villa, allo scopo di ispirare le future generazioni perpetuando il ricordo di Milziade Caprili per ispirare con il suo esempio un nuovo impegno civico.

Sabato 8 giugno, infatti, dalle 17, Amalia Giorgetti, vedova Caprili e compagna di vita dell’uomo politico, sarà al centro della scena per una sorta di confessione in bilico tra pubblico e privato.

Saranno ricordate, insieme alle vicende personali, agli ostacoli e alle gioie, anche importanti fatti storici della vita sociale, sia locale che nazionale, che ha visto Caprili come uno dei protagonisti della scena politica e amministrativa a cavallo tra Novecento e primi anni Duemila. Un periodo di grande trasformazioni, come il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica, a cui l’uomo è riuscito a dare risposte improntate a grande dirittura morale ed estrema coerenza. A tessere le fila dei ricordi, insieme a Giorgetti, saranno Stefano Pasquinucci e il giornalista Umberto Guidi.