
Il presidente del Parco Lorenzo Bani s’è stufato di fare da parafulmine per i compagni di partito che lo stanno graticolando per il centro di addestramento dei carabinieri all’ex Cisam di San Piero a Grado. Avrebbe inviato una lettera di dimissioni da membro della direzione provinciale del Pd, a Pisa: ma non conferma, né si sa se sono state accettate o respinte. Ovviamente Bani difende il progetto, peraltro sottoscritto dai pisani al tavolo interministeriale a Roma appena lo scorso 6 settembre.
Bani andrà a Massarosa a spiegare alla coalizione di Simona Barsotti la bontà del progetto per l’ambiente: "I militari metteranno 12.500 nuovi alberi. Bonificheranno l’ex reattore nucleare. Non ci sarà nessun consumo di suolo né aumento volumetrico. Il governo avrebbe potuto imporre la base con le leggi sulle priorità di sicurezza nazionale e militare, ma è venuto al confronto". E poi fa una considerazione importante, almeno per i tempi di realizzazione: "L’opera sarà finanziata con fondi ordinari del ministero della difesa e dei lavori pubblici. Non si tratta di fondi Pnrr, né soldi che si potevano spendere per i poveri. Però in questa legge di bilancio non ci sono soldi, quindi lo Stato finanzierà tutto con la la legge di equilibrio del 2024. Il che significa che i lavori inizieranno nel 2025".
Ma il presidente replica duro anche al pisano Bruni: "Non è pensabile che un govane Dem alle prime armi e di un’altra città abbia l’arroganza di dare lezioni di politica ed etica a una sindaca che tra l’altro è riuscita a vincere le elezioni, a differenza del Pd di Pisa. Usa paragoni infantili tra incursori e carabinieri e tra Cisam e Lago di Massaciuccoli. Poi parla di complicità mia e di Giani sulla scelta senza conoscere storia, procedura e problematiche. Arriva perfino a far pensare a qualche scambio sul piano integrato del Parco: questo è ignobile e vergognoso. Smettiamo di farci del male sulla stampa, ma apriamo un confronto nelle sedi di partito con chiarezza e onestà intellettuale".
Il piano approvato dai Dem (e poi "rinnegato", come dice la sindaca massarosese Barsotti) prevede alloggi dei corpi d’élite dei carabinieri e strutture leggere nel Parco, e autodromo di addestramento a Pontedera. Verrebbero verrebbero recuperate la Stazione Marconi, le stalle del Buontalenti e la villa medicea di Coltano.
b.n.