MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il ponticello sul lago diventa un caso politico: "Intervenga il sindaco"

La querelle del ponticello sul lago, che ormai divide la Fondazione Festival Pucciniano, che ne ha fatto un ingresso nobile...

Il cancello chiuso

Il cancello chiuso

La querelle del ponticello sul lago, che ormai divide la Fondazione Festival Pucciniano, che ne ha fatto un ingresso nobile per il Gran Teatro, con apertura a chiamata per consentire la navigazione sul Massaciuccoli, e il Circolo velico di Torre del Lago, che lo "subisce" come un limite all’attività sportiva, sociale e di sicurezza del bacino, diventa un caso politico. E scrive un nuovo atto. Ieri mattina, i velisti hanno trovato un cancello di accesso all’approdo (su proprietà della Fondazione, con diritto di passaggio consentito ai soci del Circolo), dove insistono gli scivoli per la messa in acqua delle imbarcazioni, chiuso da un lucchetto. "Un ulteriore disagio per le nostre attività e un’anomalia, visto che – spiega il presidente del Circolo Massimo Bertolani – in questi anni il cancello veniva chiuso dalla Fondazione solo pochi minuti prima dell’inizio delle serate d’opera". Ma quei lucchetti sono "una necessità di sicurezza" ribatte il presidente del Pucciniano Fabrizio Miracolo, spiegando che la chiusura è stata disposta "per proteggere tutti i dispositivi tecnologici presenti nell’area del teatro" che si prepara al debutto di una nuova stagione lirica.

Nel frattempo dalla Lega al Pd arriva la richiesta di apertura di un confronto, tra Fondazione Festival Pucciniano, Comune e Circolo Velico. Il capogruppo leghista Alessandro Santini ha presentato un’interrogazione al sindaco Giorgio Del Ghingaro, condividendo le preoccupazioni del Circolo "che – afferma – offre un vero, efficace e certo servizio, anche come presidio di sicurezza sul lago. E allora perché intervenire in questo modo sulla gestione della passerella pedonale?". Per i Dem "limitare l’accessibilità del lago significa limitare un patrimonio collettivo fatto di sport, benessere e partecipazione sociale. Quella del Circolo – proseguono – non è solo una realtà sportiva d’eccellenza. Accanto alla vela si svolgono attività naturalistiche e sportive con l’associazione Canoa Kayak Versilia, percorsi formativi per giovani e scuole, iniziative rivolte a persone con disabilità e a donne operate al seno, per cui lo sport e il contatto con la natura sono strumenti di recupero, salute e inclusione". Dalla frazione intervengono i consiglieri della Lega Alberto Pardini e Walter Ferrari: "A pochi giorni dalla prima della stagione lirica, su cui ricadono aspettative importanti, stona il caos che sta avvolgendo il porticciolo, casa del Circolo Velico e del Canoa Kayak Versilia, due realtà che rendono vivo il lago tutto l’anno con le loro attività". E fanno appello "al buon senso delle parti in causa, in primis al sindaco, affinché ogni questione divisiva sia rimandata all’autunno. Quando ci sarà tempo e modo di mettersi a sedere, confrontare le varie esigenze e trovare soluzioni condivise".